Amore in tre – 1
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... dirti altro? Mi hai capito? Se si fa tardi, resta a dormire qui. Avvisa a casa che sei ospite di amici. Giovanna tornò con una torta- gelato. – Allora – disse Alina – ve lo date un bacio o aspettate che io mi allontani. E’ così bello vedere come vi baciate. – Vuoi fare l’amore con me? – mi sussurrò Maria Giovanna.- La mamma è nostra complice. Ricordati però che sono ancora……devi guidarmi…..
Dopo cena mi disse: – Vieni, la mamma ci ha lasciato il letto grande. La stanza con il grande letto. Stavamo a baciarci ed io toccavo il suo corpo. Le sollevai la maglietta e le slacciai il reggiseno. Seni molto grossi, duri, con capezzoli scuri e lunghi. Si estasiava mente glieli succhiavo e mordicchiavo. Le abbassai i pantaloncini ed infilai la mano nelle sue mutandine; aveva una fica bella davvero, le gradi labbra grosse e sollevate, sentii il suo clito, era molto grosso e sporgente. Scostai le mutandine e le misi in cazzo tra le labbra della fica. – Spogliati, amore, ora voglio il tuo corpo. – Prenditi tutto, voglio dartela. La feci sedere sul letto, lei mi assecondava,si lasciava guidare, le divaricai le ginocchia e le baciail’inteno delle cosce. Ebbe un brivido quando sentì la mia lingua passare sul suo clito. Sidistese, con le cosce aperte fuori dal letto e si toccava i seni. La penetravo con due dita mentre continuavo a leccarla, a succhiarle forte le piccole labbra, a succhiarle il clito grosso come la punta di un dito e che le dava brividi. Era eccitatissima ed io cominciai a ...
... passarle il glande tra le labbra della fica. – Vieni, amore, mettiti così – la misi inginocchio e la feci piegare sul letto , le passavo il glande il lungo, tra le labbra della fica, sentivo il suo desiderio di essere penetrata, spinsi, forte. Lei ebbe un sobbalzo di dolore, ma poi si spinse di nuovo sul cazzo. La stavo chiavando,, lentamente, volevo che sentisse tutto . Ansimava, emetteva brevi lamenti. Io avevo il cazzo arroventato nella fica stretta-, un piacere incredibile, ma rallentavo, volevo farla venire penetrata. Lei si spingeva, era ansiosa di venire ed allora la chiavai di forza, più veloce finchè non la sentii esplodere di piacere; ma nonmi fermai, volevo consumasse tutto il suo orgasmo, e non le venni dentro. – Giovanna….. – Amore mio, sono felice adesso. Come sei stato bravo, che bello viverlo con te. Si girò., mi abbracciò e mi baciava in bocca. – Ora sei tu il mio uomo ed io son la tua donna. Tu? – Non ancora e non vorrei metterti incinta. – No, non temere….la mamma…mi ha dato una pillola. Vieni dentro di me, voglio che hai piacere nel mio corpo. La penetrai di nuovo, da sopra e lei mi abbracciava con i suoi coscioni. Ci volle pochissimo a fermi venire in quella fica stretta e caldissima. Restammo nel letto a baciarci ed a carezzarci. Mi dava piacere toccarle la fica e lei, timidamente, toccò il mio cazzo. – Chi siamo noi adesso, Edy? – Siamo amanti e sono felice di averti. Ho provato grande emozione a sentirti venire, hai un orgasmo bellissimo. – Sei mi, il ...