Amore in tre – 1
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... già messo gli occhi addosso due di loro. – Si, ho notato ma, se posso dirtelo, mi piace di più la tua compagnia. – Io sono la più brutta. – No, dissi, sbagliato. – mi guardò incuriosita – Spiegati, non capisco. – Cos’è la bellezza di una donna? Le sue forme? Le forme più belle sono quelle delle statue classiche, ma chi farebbe l’amore con una statua? – Ah, fai filosofia. Continua. – Io non ho molte esperienze, ma quello che ho capito finora è che la bellezza di una donna è il suo temperamento, che sta dentro di lei, non fuori. Mi guardò interdetta. Poi disse: – Di queste cose con loro non possiamo parlare, ma vorrei ascoltarti ancora. Facciamo due passi e tu continua il tuo ragionamento .E’ la prima volta che sento un ragazzo ragionare così. Andammo lentamente lasciando gli altri ai loro giochi e scherzi; neppure si accorsero che ci eravamo allontanati. Ci sedemmo sul muretto del lungomare. – Allora, tu dici che ameresti una donna, magari brutta come me, solo per il suo temperamento? – Perché dici di essere brutta? A me dai una bella sensazione e mi piace parlare con te. – Vuoi dire che ti interesserei di più di quelle ragazzette magre, esili di statura ,con i seni e le cosce regolari, per esempio? – Beh…dovrei conoscerti di più….. – Cioè vorresti sapere come scopo? – Maria Giovanna! Mi scandalizzi. Si mise a ridere, poi disse: – Pensaci prima di farmi una proposta. Potrei accettarla ed io sono un tipo molto possessivo. La accompagnai fino alla sua casa e al ...
... portoncino mi diede un bacio sulla guancia. – Perché? – le chiesi – Ah, non me lo chiedere…anche il mio è un gesto istintivo, come la tua aranciata.
Stetti una notte a pensarci e non capivo perché quella ragazzona mi attraesse tanto. Si, era colta, intelligente, perspicace, disinvolta ma sentivo attrazione fisica.
Il mattino dopo incontrai al bar alcuni di quei ragazzi e ragazze; entrarono dopo di me ed offrii loro cornetti ed altro. – Edy – mi chiese uno di loro di fronte agli altri – tu già conoscevi Giovannona? E’ la prima volta che la vediamo dare confidenza ad un ragazzo. – No- dissi – l’ho conosciuta ieri mattina in spiaggia. E’ molto intelligente. -Si, ma tosta un accidente. Diventano così quando nessuno le vuole. Stasera vieni con noi in pizzeria? – Non lo so ancora. Voi a che ore andate? – Alle dieci di sera, col fresco.
In spiaggia vidi Maria Giovanna . Le chiesi se andava anche lei in pizzeria quella sera. – Non me lo hanno detto – disse co un accento di sdegno. – Allora non ci vado nemmeno io. – Perché? – Preferirei stare con te. Anzi, sai che facciamo? Ti porto al ristorantino sul promontorio. Mi hanno detto che si mangia bene. Ci vieni? – Una cena in due? Io e te? Come i fidanzati? – Voglio un si. – Allora si. Vienimi a prendere. Avviso la mamma che ceno fuori…..ah….dividiamo il conto, naturalmente. – No, ti ripago il piacere di stare con te. – Edy, ma mi stai facendo la corte? – Se sapessi come si fa te la farei, ma te l’ho detto, sono impacciato con le ...