1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... che era piuttosto anziano, ma vigoroso e potente. Non lo conosceva, ma si promise di ripetere l'esperienza successivamente e di cercarlo, se anche lui era soddisfatto, avrebbero potuto rincontrarsi in seguito.
    
    Scese dal pullman un paio di fermate prima e si avviò verso casa distante un chilometro circa, intanto riorganizzava le idee su quanto accaduto e provare a riassaporare le fortissime emozioni provate fino a qualche minuto prima. Non aveva mai goduto così tanto, era venuta tantissimo, non ricordava quante, ma era certa che come quel giorno mai. Sorridendo pensò di fare un abbonamento su quella linea in modo da godere ogni giorno, era un pensiero inattuabile, però saltuariamente lo avrebbe rifatto, era stato tutto troppo bello per non tentarne una ripetizione anche saltuaria.
    
    Arrivò a casa, riempì la vasca di acqua bollente e vi si tuffò dentro, come al solito nella vasca fece un riepilogo di quanto accaduto ed arrivò ad una conclusione : mai come quel giorno, aveva toccato le vette più eccelse dell'erotismo, nessun uomo, neanche suo figlio l'aveva mai portato così in alto, in pratica era stata per una mezz'ora buona in godimento continuo, era veramente soddisfatta e ripensando a quei momenti era pervasa da una sensazione di beatitudine, di benessere generale.
    
    Finito il bagno preparò qualcosa da mangiare, ne lasciò per il figlio ed andò al bar per il suo turno.
    
    Al bar era particolarmente affabile con tutti, anche con chi le stava sulle scatole, ripensò al ...
    ... viso della persona che l'aveva scopata davanti poche ore prima e cercò di fissarne i lineamenti , provò a ricordare, ma non lo conosceva, di questo ne era sicura, ma se fosse capitato al bar l'avrebbe immediatamente riconosciuto, chissà – si disse – un giorno potrebbe capitare qui ed allora ne vedremmo delle belle, ma dopo ripensò che soltanto sul pullman potevano accadere quelle cose che a lei piacevano tanto, in qualsiasi altro luogo le cose sarebbero andate in modo diverso. Intanto la settimana era passata, la successiva il suo turno era di mattina, quindi tutto sarebbe rimandato alla settimana ancora dopo. Luca un giorno si ed uno no la voleva a modo suo, lei gli concedeva tutto quello che voleva, ma pur facendolo con amore, non vi metteva dentro quell'entusiasmo che aveva caratterizzato il loro rapporto sin dall'inizio. Lo faceva venire anche in bocca se lui lo desiderava, ma il suo desiderio più frequente era di sborrarle nel sedere, ogni scopata, dopo varie leccate da ambo le parti, si concludeva con una bella, sana, potente inculata. Lei lo accontentava, ma non volava alto come sul pullman, le piaceva si, ma il pullman era un'altra cosa, il rischio che correva di essere riconosciuta, il fatto di farlo in mezzo a tante altre persone schiacciate come sardine, ma soprattutto prendere cazzi sconosciuti, rendevano quegli atti unici ed irripetibili. Per lei era il massimo ineguagliabile, non vi erano altri atti sessuali paragonabili a quello. Infatti dopo le scopate col figlio ...
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