1. 04 – L’addestramento delle Amazzoni (Parte 1)


    Data: 03/10/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autore: ivofosco, Fonte: RaccontiMilu

    ... disse il conte rivolgendosi all’altra, – aiuta il nostro ospite a mettersi in libertà. In un attimo mi slacciò i pantaloni e prese il cazzo fra le sue labbra. Con un battere di mani del conte gli inservienti del piano di sopra ci portarono due grossi sigari, mentre quelli del piano di sotto incominciarono lo spettacolo. Ogni istruttore tolse le manette e spogliò la propria allieva lasciandola solamente con il corsetto. Poi i polsi delle ragazze furono di nuovo bloccati. Una mulatta portò su un vassoio d’argento degli oggetti; sembrava una cerimonia olimpica. Erano dei campanelli attaccati a delle pinze coccodrillo. Ogni inserviente strofino i capezzoli per farli indurire provocando dei mugugni fra le allieve. Una volta che tutti i capezzoli raggiunsero un bel turgore furono applicate le pinze scatenando un coro di grida: -AAAAH! … AI! … AHIO! … ARGH! … AHIO! … AI! La musica prodotta dai campanellini s’incominciava a sentire: le ragazze muovendo il busto cercando di scrollarseli provocavano uno scampanio eccitante. Ogni inserviente legò la corda che partiva dalle manette a un anello infisso sul pavimento a circa due metri di distanza dalla trave, costringendo le corrigende a portare il busto in basso e in avanti e a mostrare per bene il sedere. Ogni stivale fu poi fissato ad un anello che si trovava in terra. A questo punto furono abbassati i pantaloni fino agli stivali mettendo in vista dei sederini già provati dalle precedenti scudisciate. Mentre godevamo delle bocche ...
    ... delle due mulatte il conte mi ragguagliava sul fatto che mediamente la punizione prevedeva dalle trenta alle sessanta scudisciate a seconda dell’impegno profuso nell’allenamento. La stessa valletta che aveva portato i campanelli stava scrivendo con un pennarello sulle natiche delle poverette il numero delle frustate che dovevano ricevere. Ariane se l’era cavata con quarantacinque. Una volta finito con il pennarello la mulatta portò una ciotola con una crema che fu spalmata da ogni inserviente sui mappamondi e sulle cosce delle corrigende. Qualcuno pensò anche di spalmarla all’interno della fica e nel culetto provocando diversi mugugni. – Vede Sir Robert queste ragazze durante l’addestramento sono punite frequentemente e questo unguento miracoloso aiuta nel non lasciare cicatrici troppo profonde. Al via ogni inserviente cominciò a colpire con forza e ogni ragazza era obbligata a dichiarare a gran voce il numero del colpo. Era un concerto incredibile! Lo schiocco del frustino sulla carne Sciack! Seguito dall’urlo della ragazza AAAAH! e dal numero della frustata Uno! Il tutto contornato dal suono dei campanelli prodotto dalle tette ballonzolanti! SCIACK! … TRE … AAAH! … SCIACK! … DUE … DLIN … SCIACK! … AAAH! Il tutto andò avanti per circa mezz’ora, ne io ne lui eravamo venuti e il conte mi fece notare che fra le ragazze c’era la moretta che avevo visto indossare il corsetto giorni prima. Vista la situazione mi chiese se potesse chiamarmi Bob e al mio cenno affermativo disse: – Vedi ...
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