04 – L’addestramento delle Amazzoni (Parte 1)
Data: 03/10/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Autore: ivofosco, Fonte: RaccontiMilu
... schiave dovevano essere istruite per compiacere i propri padroni. Se pensate a queste schiave come a delle poverette comprate con il denaro devo dire che siete fuori strada. Probabilmente qualche ragazza avrà avuto anche una dubbia provenienza ma la maggior parte erano donne convinte del proprio ruolo; trovare piacere nella sofferenza e nell’appagare il proprio padrone. Da allora sono passati due anni, ho una schiava tutta mia che gode nel compiacermi e che mai si sognerebbe di deludermi. Intendetemi bene schiava non vuol dire serva. La mia Ariane vive nel lusso, non mi sognerei mai di utilizzarla come domestica. Lei ha il dovere di mantenere il suo splendido corpo sempre al top! Palestra, estetista, parrucchiere, massaggiatore, visagista. Mai un capello fuori posto, mai un pelo sulle gambe e i peli del pube sempre rasati allo stesso modo. Io sono il padrone del suo corpo e ne dispongo come meglio credo. Deve essere sempre pronta a compiacermi. Deve soddisfare ogni mio capriccio. Massaggiarmi il corpo con le tette, tenere in mano il mio pisello durante la minzione e pulirlo con la lingua se lo richiedo. Il suo sedere deve essere sempre pronto a deliziarmi o a ricevere il castigo. Una volta ha tenuto in bocca il mio pene per tutta la durata del volo Londra-Vienna, mentre ero intento a leggere e sotto gli occhi della hostess. Inutile che vi dica che tutti gli strumenti con i quali mi diverto a castigare il suo corpo sono rigorosamente fatti a mano e su misura. I paddle che ...
... uso sono opera di un esperto conciatore-ebanista. Se uso i rigidi scelgo quelli in larice o in betulla quando la sculacciata deve avere una valenza erotica, propedeutica a un amplesso, se invece il fine della sculacciata deve essere punitivo utilizzo modelli in mogano o addirittura in ebano, per le mancanze reiterate. Stessa accortezza per i paddle in pelle. Si va dalla pelle di vacchetta al cuoio. Spesso li faccio realizzare in materiali compositi come la crosta di cuoio rivestita di camoscio! L’abbinamento fra il profumo della pelle scamosciata e la rigidità della crosta di cuoio, conferiscono alla sculacciata il profumo della sofferenza. Per non parlare delle fruste e degli scudisci. Si va da quelli costruiti con pelle di anguilla intrecciata al nervo di bue sapientemente affinato. Tutti questi oggetti sono riuscito ad averli grazie alle conoscenze della mia mentore, la contessa Yelena che mi ha presentato gli artigiani che li realizzano, il resto lo hanno fatto i miei soldi. Le pinze coccodrillo che uso per i suoi seni sono in titanio; i plug che uso per decorare il suo ano sono rigorosamente in oro e il loro diametro si riconosce dalla pietra preziosa che ho fatto incastonare nel piattello o dalla coda che ho fatto applicare. Si va dal più piccolo in cincillà fino ad arrivare a quello da 6 cm di diametro in volpe rossa. I cavalletti sui quali la faccio stendere quando voglio sculacciarla sono tutti rivestiti in pelle di struzzo, i bracciali e le cavigliere sono tutti ...