1. Volo lufthansa roma-berlino est


    Data: 01/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... meravigliosi avambracci e i suoi occhi sorridevano ancor più della sua bocca!
    
    Pensai che forse, non tutto era andato male e mentre lui si offriva di aiutarmi con la valigia le nostre mani s’incontrarono, un brivido mi percorse tutta la schiena e lui che se ne accorse, mi fece un grande sorriso.
    
    «Cosa avrà capito?.. Cosa penserà di me?.. Mi troverà anche lui abbastanza interessante?.. Ma forse sì, perché se no che senso avrebbe avuto quella mano pesantemente appoggiata alla mia spalla e tutta la serie di racconti allegri che continuava a sciorinarmi?»
    
    Arrivati alla camera, stavo per dirgli di darmi un po’ di tempo per rinfrescarmi ma lui entrando come se nulla fosse, passò a darmi del tu nell'informarmi che mi avrebbe aspettato lì, in camera.
    
    Feci fatica a nascondere il mio membro che era diventato duro, mi precipitai in bagno, per uscirne subito dopo per prendere dalla valigia la borsa della toilette.
    
    Mi disse allora che se volevo, poteva aiutarmi lui, che avrebbe con piacere cercato la borsa e di incominciare pure a fare il bagno che mi avrebbe raggiunto per lavarmi la schiena:
    
    - “Naturalmente se ti fa piacere!” aggiunse.
    
    Ormai l’eccitazione era evidente, i pantaloni stentavano a nascondere l’uragano che stava risvegliandosi nei miei slip. E quando Andres si alzò, vidi che anche lui era molto eccitato.
    
    Mi infilai il più velocemente possibile in vasca, facendo in modo che la schiuma mi nascondesse il basso ventre e attesi, mi sembrò, un’infinità di ...
    ... tempo.
    
    Forse passarono venti secondi e lui entrò, aprì la borsa sul lavandino, s’inginocchiò accanto al bordo della vasca e cominciò ad accarezzare i miei capelli con lo shampoo, raccogliendone la schiuma perché non mi entrasse negli occhi, indagandomi il padiglione dell’orecchio con il mignolo..
    
    Io non ce la facevo più, gli buttai le braccia al collo e finalmente, annegai in un bacio profondo in cui il suo sapore si mischiava con quello del sapone.
    
    Con una mano mi premeva il volto sul suo e con l’altra scese ad esplorare sott'acqua.
    
    Il mio membro fece scintille, pulsava a tal punto in quella grande mano che avevo paura scoppiasse! Cominciai a sbottonargli la camicia, ma non mi aiutava e lo bagnavo tutto, il sapone colava fino sui pantaloni, fino al pavimento.
    
    Il bacio era eterno. Il piacere era estremo.
    
    Gli spalancai la camicia e, mi gettai su un capezzolo, mentre gli masturbavo l’altro con le dita. Mugolò di piacere, si inarcò per donarmi tutto il petto, mentre con le mani mi percorreva tutto il corpo. I suoi occhi erano socchiusi dal piacere, si riversò tutto su di me, schiacciandomi dentro la vasca e producendo un’inondazione per tutto il bagno. Era tutto bagnato e con il mio aiuto iniziò a spogliarsi, le sue e le mie mani con fatica staccavano, sganciavano, toglievano indumenti.
    
    E, a mano a mano che la sua nudità appariva in tutto il suo opulento splendore, mi sentivo sempre più attirato da questo giovane uomo, pieno di premure e di cure verso uno ...