Il gioco dei dadi: parte 2
Data: 30/09/2023,
Categorie:
Etero
Autore: DiceMan, Fonte: Annunci69
... con un calcio sui coglioni.”
“Ero già con la macchina in moto, pronto per intervenire.”
“Tranquillo, so come difendermi da merde come quello.
Sta arrivando un’altra macchina.
Sembra quella dei ragazzi di prima, adesso gliene dico quattro!”
“Ciao! Sei venuto a prendermi in giro un altro po’? E dove hai lasciato i tuoi amichetti?”
“Ciao, i miei amici li ho accompagnati a casa e io sono venuto a chiederti scusa.”
“Va bene, adesso mi hai chiesto scusa e te ne puoi andare.”
“A dire il vero io volevo anche chiederti… quanto vuoi…”
Sembra la voce di un giovane.
“Sono 50€, però se vai più avanti trovi allo stesso prezzo merce molto più giovane di me.”
“Io invece preferisco te… monta in macchina, ma fai presto, ti prego, non vorrei che qualcuno mi vedesse…”
Sale in macchina e partono.
Silenzio imbarazzante… lei rompe il ghiaccio
“Perdonami per la mia reazione, ma prima mi avete proprio fatto girare le palle!
Vedo che tu sei molto giovane, quanti anni hai?”
“Io venticinque, e tu?”
“Sai che non si dovrebbe mai chiedere l’età ad una donna..:”
“Ah, si, scusami, hai ragione”
“Comunque ho cinquant'anni”
“Come mia mamma”
“Vuol dire che hai una mamma giovane, ahahah… E tuo papà?”
“Io non l’ho mai conosciuto. Mia madre è rimasta incinta quando aveva più o meno la mia età e non mi ha mai voluto dire chi fosse mio padre…”
“Mi dispiace… Eccoci, fermati qui.”
Lui continua a parlare
“All'inizio abitavamo con i miei nonni, ...
... poi quando avevo circa quattro anni lei si è trovata un lavoro part time e siamo andati a vivere in un monolocale.
Quando ero a casa lei era sempre con me, dormivamo nello stesso lettone, facevamo anche il bagno assieme… nudi.. nella stessa vasca… Poi però sono cresciuto e lei non ha più volto…”
“Ma tu adesso vivi ancora con tua mamma?”
“Si, sono l’uomo di casa.”
“Ho capito… Quindi lei non ha qualcuno, un amico o un fidanzato?”
“Lei adesso lavora in un’impresa di pulizie e ha un collega un po’ più giovane di lei che qualche volta la accompagna a casa. E quando io non ci sono si chiudono in camera e scopano. Lo so perché una volta sono rientrato prima e li ho visti. Lei nuda, con le sue belle tette, le gambe aperte e lui sopra che se la pompava….”
“E tu cosa hai fatto?”
“Io? Niente, sono uscito e sono rientrato quando ho visto che la sua macchina non era più parcheggiata sotto.”
“Ma tua mamma si vede spesso con questo suo collega?”
“Si, credo lo facciano ogni volta che io sono fuori per lavoro.”
“E che lavoro fai?”
“Io studio ingegneria, ma per mantenermi gli studi vado qualche volta a consegnare pizze.”
“E stasera non hai lavorato?”
“Finisco alle 22:00.”
“Dimmi la verità… a te da fastidio che tua mamma scopi con il suo collega?”
“No, perché? Vedo che poi è felice e questa per me è la cosa più importante.”
“Capito…. Cosa facciamo? Continuiamo a parlare oppure vuoi farmi guadagnare il mio compenso?”
“No, basta parlare… Però ...