Il gioco dei dadi: parte 2
Data: 30/09/2023,
Categorie:
Etero
Autore: DiceMan, Fonte: Annunci69
... vuoi?”
“50€ per pompino e scopata”
“Va bene, sali.”
Dalla voce sembra una persona anziana.
Vedo la macchina dirigersi verso il posto in cui potranno poi fermarsi.
“Tu dovrai poi aiutarmi, io sono vecchio e non riesco a passare dalla tua parte.”
“E come facciamo? Se vengo io da te c’è il volante e non ci stiamo tutti e due.”
La macchina si ferma.
“Ci mettiamo qui fuori della macchina. Ti appoggi al cofano e io ti scopo da dietro.”
Sento le due portiere che si aprono e subito si richiudono, poi niente altro. Probabilmente ha lasciato la borsetta col telefono dentro la macchina.
La cosa va un po’ per le lunghe ed inizio anche a preoccuparmi perché non riesco a sapere cosa sta succedendo, anche se posso immaginarlo.
Per fortuna sento le portiere aprirsi e poi le loro voci.
“Scusami cara ma una volta mi veniva duro come il marmo, mentre adesso…”
“Non ti preoccupare, succede…”
“Comunque i soldi te li do lo stesso, sei una bella donna e li meriti tutti fino all'ultimo centesimo.”
Rivedo la macchina sotto il lampione.
“Non mi sembra sia andata troppo bene...”
“Poverino, mi faceva un po’ pena. Mi ricorda il mio vecchio professore di letteratura al liceo, anche lui molto gentile ed educato.
Non è riuscito a scoparmi, ma alla fine gli ho fatto una sega ed è venuto subito..”
“Ok, guarda che sta arrivando un’altra macchina.”
Lei mette via il telefono e inizia a parlare con il conducente.
“Quanto vuoi?”
“50€ per pompino e ...
... scopata”
“Non fai sconto?”
“No, prendere o lasciare.”
“Ok, va bene.”
Durante il tragitto sento lui che parla: ha un accento straniero, sembra dell’est.
“Sai, io sposato da anno scorso. Mia moglie è rimasta incinta subito e da allora non abbiamo più scopato. Ho bisogno di puttana che mi faccia scopare altrimenti il mio cazzo esplode.”
Una volta arrivati sento il rumore della cerniera della borsetta che si apre, lei che prende la bustina con il preservativo, il rumore della cintura che si slaccia e della zip dei pantaloni che si apre.
“Ti arrangi a mettere il preservativo o hai bisogno di una mano?”
“Metti tu…. troia!”
Il rumore del sedile che si sposta e di lei che si toglie gli stivali.
“Come vuoi? Preferisci io sotto e tu sopra guardandoci in faccia, oppure vuoi scopare da dietro?”
“Sei proprio una bella vacca e voglio montarti da dietro.”
Non mi piace proprio il suo tono di voce.
Sento un po’ di rumori, poi lui che inizia ad ansimare e lei che lo accompagna con la sua voce.
La cosa non dura molto, dopo neanche un minuto lui fa un piccolo lamento soffocato, probabilmente è già venuto.
“Tu hai bella figa, calda e accogliente. Non come mia moglie, quella stupida, che ha figa piccola e ogni volta piange perché dice che faccio male.”
“Si, ok. Adesso però dammi i miei soldi e riportami subito indietro.”
Dopo un paio di minuti Martina è nuovamente sotto il lampione.
“Che stronzo quello li! E’ mancato poco che lo mandassi a cagare ...