1. Milf austriaca. una vicenda di dominazione e donna matura ma calda e sensuale 3.


    Data: 09/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Strapps, Fonte: Annunci69

    ... si accorgesse solo allora che ero lì, mi disse:
    
    “Hai il pomeriggio libero fino alle 17. poi tornerai qui. Vai pure!”
    
    Ringraziai ed uscii, proprio mentre in casa entravano due domestici che appena mi salutarono.
    
    Per prima cosa andai in un caffè a rilassarmi, ma il culo mi faceva male e non potevo sedermi o stare comodo se non in piedi, così andai in un pub a vedere una partita di calcio in piedi al bancone, ordinando birra e spuntini.
    
    Alle 16 ero a casa di lei, temevo di fare tardi.
    
    Mi accolsero i due domestici, una donna e un uomo sulla cinquantina, grassi ma agili e svelti, chiesi dove potessi rinfrescarmi un poco:
    
    “...sono il nuovo ragazzo di Miss Clarax e ..” dissi dato che nessuno dei due mi aveva degnato di una risposta
    
    “Sappiamo chi sei, ma per adesso non conti niente. Vedremo più avanti. Puoi farti una doccia qua dietro...” fece la donna spingendomi con fare spiccio verso un bagno stretto e pieno di oggetti e roba per pulire.
    
    “Qui? Scommetto che la casa ha almeno altri 3 bagni!”
    
    “Anche 4 se per quello, ma noi rispondiamo solo alla Signora e lei non ci ha detto dove dovrai stare al momento, quando accadrà eseguiremo come sempre, per adesso, fatti la doccia qui oppure vai via e torna quando ti è stato ordinato!” la voce della domestica era perentoria, aveva una pelle gialla poco sana, ma sprizzava forza e decisione da tutto il corpo, aveva due braccia grosse come prosciutti. Ne ero intimidito. Era evidente che in quella casa io ancora non ...
    ... contavo niente per quanto l'amante-schiavo di Clarax. Mi detti una pulita alla meglio e mi misi ad attendere l'ora del rientro di Clarax.
    
    Lei arrivò prima e mi trovò che leggevo una rivista in piedi.
    
    “Cosa fai? Vai nella stanza e aspettami nudo!”
    
    “Sì, signora balbettai e feci per andare.
    
    Lei mi fece segno di fermarmi e poi mi dette uno schiaffo in pieno volto, fortissimo, la domestica stava passando proprio in quel momento e vide la scena. Non fece una smorfia.
    
    “Non mi hai salutato come si deve!” disse poi ed io capii che dovevo inginocchiarmi e baciarle i piedi.
    
    Nella stanza del trono mi rimetto nella posizione di attesa e attendo ovviamente a lungo, ma quando lei arriva è splendida: gambe libere e lunghissime, mature ma atletiche, toniche, solo un paio di tacchi vertiginosi, un giacchetto di pelle nera e sotto niente solo il suo seno prosperoso e gonfio, sotto la sua figa depilata.
    
    Mi ordina di parlarle in francese.
    
    Lo faccio.
    
    “Va meglio, bene!”
    
    mi fa alzare e devo mostrarle il culo:
    
    “Ho fatto un buon lavoro ieri, vedo, come va? Fa male?”
    
    “Sì, Padrona, fa male.”
    
    “E' giusto così, ora leccami la figa!” e si allarga le gambe per mostrarmela in tutta la sua bellezza: una figa depilata, matura, dolce, morbida e invitante. Mi ci butto sotto ed inizio a leccare eccitato. Lei mette le sue gambe sopra la mia schiena curva e si lascia soddisfare dalla sua bocca. Spingo e lecco, lecco e lecco eccitato e sento che lei lo gradisce, ma ogni volta che ...
«1...3456»