La ruota della vita
Data: 03/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... con l’auto, per trovare un posto libero nel parcheggio; dentro, il tempo pareva essersi fermato, persone e cose cristallizzate, compresa l’ineffabile Samantha ferma al tavolo, forse il solito, con l’immancabile spritz davanti; qualche vecchia amica riconobbe la nuova venuta e si lanciarono in abbracci di benvenuto; l’oggetto della massima curiosità fu nostro figlio.
Quando varcai la soglia, l’unica a restare stupita fu proprio la mia ex moglie, che ebbe uno scatto strano, quasi un accenno a corrermi incontro, o forse ‘contro’; fui sommerso dall’amichevole curiosità dei presenti; Daniela stava spiegando che era lì perché la nostra azienda aveva rilevato, in collaborazione con una multinazionale francese, una linea di centri commerciali in cui figurava anche quello dove lavorava la mia ex moglie.
“Ciao, Manlio; quindi non era un maschio che ti manteneva, ma una femmina!”
“Sam, possibile che ancora marci coi paraocchi? Proprio non riesci a guardare la verità?”
“Quale verità?”
“Per esempio, che sei ridotta male per avere affermato sempre le tue convinzioni e non guardato mai intorno … “
“Cosa c’era da guardare?”
“Riconosci il mandingo che sta lavando i cessi? Ti ricordi qualcosa?”
“E’ il maschio che mi stava scopando quando sei sparito … “
“Ricordi perché mi rompevi i coglioni e mi obbligasti ad andarmene?”
“Come potrei dimenticare che per te il computer veniva prima di me? Ci giochi ancora? Con chi l’ha fatto il figlio, Daniela?”
“Sei rimasta ...
... inguaribilmente stronza; ho sbagliato a cercare di parlarti … “
“Aspetta, scusami, dimmi; che c’entra Steve; il mandingo si chiama così … “
“Quella sera, mentre ti facevi massacrare dal suo cazzo, io portavo a termine un lavoro che mi era costato mesi di ricerca su quel ‘maledetto’ computer; mentre tu scopavi, io realizzavo una app che ci ha fatto straricchi; uscito dalla ‘nostra’ casa, andai da Daniela che mi ha guidato e accompagnato in questi anni; abbiamo una fortuna, oggi; tu potresti essere messa sulla strada in un attimo, perché sono il tuo padrone, se non lo capisci.
Mi dispiace per te, per la tua stupidità infantile e per la tigna che ti fa ancora straparlare mentre sei alla canna del gas ed io potrei comprare mille donne come te, per il gusto di scoparmene una diversa per ogni sera; come vedi sono il cornuto contento che ama Daniela e la sostiene con tutte le sue forze; mi ero ripromesso di farlo con te, quando ti sposai; ma tu hai preso altre direzioni ed ora sei nella merda; mi dispiace ma l’hai voluto tu.”
“Stai dicendo che mentre credevo di ridurti a mio slave, tu me lo stavi mettendo nel culo senza lubrificante?”
“Se la vedi così, va bene; io mi limitavo a pazientare anche con le corna che mi facevi apertamente e lavoravo per fare la nostra ricchezza; tu hai superato tutti i limiti ed io me ne sono andato; niente di speciale, nessun gay, nessun protettore, nessuna schiava o padrone; semplicemente una diversa visione della vita … “
“Non esiste uno ...