1. La bella e la bestia -2° parte


    Data: 16/09/2023, Categorie: Etero Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69

    ... l'attimo cruciale.
    
    Un improvvisa ispirazione la prese, rendendole impossibile resistere. Si mosse per qualche istante ancora, poi, quando sentì il massiccio corpo che si tendeva sotto di lei, con un movimento rapidissimo estrasse dal ventre il pene vibrante, gettandovisi sopra famelica. Spalancò nuovamente le labbra, come aveva fatto pochi minuti prima, e le richiuse sul glande paonazzo, iniziando a stimolarlo con impegno aiutandosi con la lingua e le mani. L'effetto fu immediato. Uno spesso e torrido zampillo di seme scaturì dalla punta enfiata, colpendole il palato e riempiendole la bocca. Per nulla al mondo sarebbe stata disposta ad interrompere quanto stava facendo quindi ingollò rapidamente il fiotto, giusto in tempo per riceverne un secondo ed un terzo. Lo sperma bollente le discese nella gola come un elisir sublime, facendola avvampare in un nuovo, finale e devastante orgasmo. La ragazza mantenne le labbra incollate a quel palo di carne finché non ottenne anche l'ultima stilla di nettare, che inghiottì convulsamente mentre un tremore possente iniziava a scuoterle le membra. Il magma rovente che le era disceso nella gola le divampò nello stomaco, inondandole il petto e il ventre, defluendo devastante nelle membra. La ragazza scattò sulle ginocchia, allargando le braccia in una parodia della crocifissione di cui era stata oggetto. Ruggì con forza bestiale mentre il mondo attorno a lei si scuoteva in simbiosi col suo corpo. Uno schianto tremendo venne dalla massiccia ...
    ... porta alle sue spalle, che si abbatté a terra sollevando una nuvola di polvere. Rocce caddero dalle pareti e l'intera montagna sembrò scuotersi nelle sue stesse radici.
    
    Il terribile ruggito scaturito dalle labbra di Miriam si attenuò lentamente ed infine le braccia della ragazza le ricaddero lungo i fianchi. I suoi occhi velati da spesse lacrime, si posarono sul corpo teso della Bestia, che sembrava in preda a convulsioni mortali. Miriam boccheggiò inorridita dallo spettacolo. L'essere sembrava in preda ad atroci dolori e lei nulla poteva fare per recarle aiuto. Le sembrava di avere le membra intrise di piombo ed il solo respirare le risultava difficile. Con sgomento vide il folto pelo della Bestia agitarsi, raggrinzirsi e cadere, le lunghe zampe posteriori distendersi tra atroci scricchiolii, il muso bestiale ritrarsi e le lunghe zanne rimpicciolirsi.
    
    Con gli occhi spalancati dallo stupore, Miriam osservò la rapida metamorfosi della Bestia fino alla fine, quando sulle pelli sparse a terra accanto al focolare giacque inerme il corpo esausto di un uomo.
    
    La ragazza si trascinò dolorante verso quel corpo, crollando accanto ad esso.
    
    Gli occhi dell'uomo si aprirono e la fissarono sfocati.
    
    La ragazza allungò una mano a carezzare quella che era stata una lunga e morbida criniera, or sostituita da folti capelli fulvi. Il volto era quasi del tutto umano, fatta eccezione per gli occhi, che con la loro pupilla verticale sembravano tuttora quelli di un gatto, ed i denti, ...