1. Il giovane cuckold (ii)


    Data: 15/09/2023, Categorie: Tradimenti Autore: neriandrea28, Fonte: Annunci69

    ... prese la testa e se la tirò verso l'inguine.
    
    «Avanti, puttana, comincia a succhiarmi il cazzo!» le ordinò in tono duro. Aveva un corpo ossuto, pallido, quasi glabro, e un cazzo lungo e sottile. Rita non se lo fece dire due volte, aprì la bocca e cominciò a succhiare.
    
    Intanto anche Francesco era salito sul letto. Era scuro e peloso, piuttosto ben dotato, con due grosse palle scure. Allargò a forza le gambe di Rita, si inginocchiò fra le sue cosce e cominciò a titillarle la fica. Poi le infilò due dita dentro e cominciò a muoverle avanti e indietro, sempre più veloce. Lei reagì mugolando di piacere, con la bocca piena del cazzo di Pino, che si stava sempre più ingrossando. Francesco continuò a scoparla con le dita, a velocità vertiginosa, finché lei, si liberò la bocca.
    
    «Basta» implorò «mi stai facendo venire così!»
    
    «No» ruggì Francesco «devi venire col mio cazzo! Voltati»
    
    Afferrò Rita per la vita, la costrinse a mettersi carponi, poi si inginocchiò fra le sue cosce e la penetrò d'un colpo facendola gemere. Cominciò a fotterla, mentre Pino, di nuovo installato nella bocca di lei, la scopava lì. Ero affascinato da quello spettacolo: Rita presa in mezzo a due cazzi che entravano e uscivano da fica e bocca quasi in sincronismo, mentre lei, a quattro zampe, guaiva come una cagna. Cominciai a toccarmi il cazzo, ormai durissimo, tanto mi ero eccitato. Pino se ne accorse e sghignazzò.
    
    «It tuo fidanzato si sta arrapando» annunciò rivolto a Rita «gli piace proprio ...
    ... guardarti mentre sei piena dei nostri cazzi!»
    
    «Sì, lo so» rispose ansimando lei, dopo essersi per un attimo liberata la bocca «è un vero cornuto, un frocetto!» Poi si girò verso di me e mi sorrise dolcissima «Ti piace tanto, vero amore mio?»
    
    «Sì, amore» sussurrai, continuando a toccarmi.
    
    «Sto per venire, amore.....sìììì....vengo....ahhh» il suo orgasmo esplose improvviso, squassandola.
    
    «Allora vengo anche io!» ruggì Francesco, dando un'ultima forte spinta e sborrando dentro la fica, accasciandosi poi su di lei che era crollata stesa.
    
    Rita non ebbe il tempo di riprendere fiato. Non appena Francesco si fu scansato Pino la costrinse a rimettersi carponi.
    
    «Devi far sborrare anche me, troia!» proclamò infilandole il cazzo in fica e cominciando a muoversi freneticamente avanti e indietro. Continuò per vari minuti, tenendo stretta per la vita Rita, dandole fortissimi colpi che la facevano sobbalzare. Sebbene fosse appena venuta, lei non rimase insensibile, e riprese a mugolare di piacere.
    
    «Ti piace il mio cazzo, vero? Dimmelo!»
    
    «Sììì, mi piace» sospirò lei.
    
    «Ora te lo infilo nel culo, allora! Voglio sborrare lì!» gridò Pino, rosso di eccitazione.
    
    In un attimo si sfilò dalla fica, lo puntò sul buchino, spinse. Era intriso degli umori di Rita e dello sperma di Francesco, quel cazzo lungo ma sottile scivolò dentro senza problemi, fino in fondo.
    
    «Ahh» gridò lei, ma non era dolore, bensì piacere.
    
    Ma durò poco, Pino eiaculò nel culo di Rita dopo qualche ...
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