Il giovane cuckold (ii)
Data: 15/09/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: neriandrea28, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 7
Il sabato successivo, mentre stavamo cenando, Marino ci annunciò che a momenti sarebbero arrivati due amici suoi.
«Vedrete, sono simpatici, ragazzi semplici, non sono degli intellettuali, ma in compenso sono degli stalloni, bravi a scopare e anche a inculare» concluse strizzandomi l'occhio.
Rita accolse con entusiasmo la notizia - le brillavano gli occhi a quella prospettiva - io ne fui molto meno felice, non mi piaceva l'idea, ma ero rassegnato.
Dopo una mezz'ora i due arrivarono. Definirli semplici era un eufemismo, erano due coatti, sui trent'anni, sicuramente provenienti da qualche borgata. Uno, si chiamava Pino, alto e secco, dall'aria arrogante, l'altro, Francesco, scuro di carnagione, più tarchiato, muscoloso, capelli rasati a zero, le braccia tatuate, lo sguardo cattivo.
Marino li accolse con grandi abbracci poi ci presentò.
«Lei è Rita, una mia cara amica» disse indicando la mia ragazza «una gran porcellina» concluse ridacchiando.
I due le strinsero la mano dopo averla squadrata con occhio lascivo. Del resto non poteva essere altrimenti, indossava una minigonna inguinale, maglietta aderente e sandali con tacchi alti.
«Lui è Luca, il fidanzato...» continuò Marino.
«Il cornutello» lo interruppe Pino sghignazzando. Poi mi fissò con aria strafottente «Complimenti, la tua fidanzata è proprio una gran fica!»
Ci sedemmo nell'angolo salotto e Marino servì a tutti qualcosa da bere.
«Tu sei anche frocio, vero?» mi chiese Francesco, ...
... che era seduto vicino a me, come se niente fosse, mentre il suo amico parlava con Rita e Marino.
«Veramente no…» cercai di ribattere, arrossendo.
«Ma dai, si vede subito, quelli come te li riconosco lontano un chilometro. Ragazzetti che fingono di essere etero ma appena vedono un grosso cazzo si inginocchiano e cominciano a succhiare! Sai quante volte mi è capitato!»
Mentre lo diceva si palpeggiava l'inguine in modo volgare.
«Poi mi piace sentirli starnazzare quando gli infilo in culo il mio cazzone» continuò «E se non vogliono li convinco a suon di ceffoni!»
«Io…» cominciai, preoccupato.
«Stai tranquillo non ho niente contro i froci,» mi interruppe in tono rassicurante «mi piace incularli anche se preferisco la fica. Però, quando ho bisogno di soldi, metto un annuncio e trovo subito quelli che pagano per farselo mettere» mi guardò strizzando l'occhio «non aver paura a te t'inculo gratis, visto che mi fai scopare la tua ragazza!»
«Andiamo di là, gente!» richiamò tutti Marino alzandosi.
Rita si avviò subito, seguita dai due coatti e da Marino, io per ultimo, molto preoccupato. Quei due mi facevano paura.
La mia ragazza si spogliò in un lampo e si stese al centro del letto in posa provocante. Pino e Francesco la rimirarono poi si affrettarono ad imitarla e presto furono nudi anche loro. Più lentamente mi spogliai anche io e mi sedetti da un lato, mentre Marino rimase vestito.
Pino fu il più lesto. Si inginocchiò sul letto, vicino al viso di Rita. Le ...