Domitilla
Data: 13/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... no, non sono pronta, dai’ – piagnucolò tentennante Domitilla, che invece muoveva il bacino per favorire il mio ingresso nel suo secondo scrigno.
‘Non puoi fermarmi, tesoro. Voglio sbattere sul morbido del tuo sederino, sentire che m’hai dato tutta te stessa’ – le sussurravo mentre spingevo piano per non farla soffrire.
Io m’allontanai per un istante e fui subito dentro Flavio che non se la aspettava.
‘Alfredo, che cosa t’abbiamo fatto, sei enorme’ – mugolava la bruna in maniera infervorata.
Ancora bagnato del contatto con Flavio io m’avvicinai nuovamente a Domitilla ed entrai nella sua piccola porta. Lei m’accolse con un sospiro, un piccolo grido, dolore, forse piacere. La sua fica era terribilmente stretta, perché dovetti uscire nuovamente per rientrare in profondità. Il gioco però durò poco, perché la situazione era ormai al limite, la cappella stretta in una morsa nelle viscere di Domitilla emetteva proiettando degli acuti segnali, che ormai era pronta per lasciar fuggire il segno del piacere. Il mio caldo contributo rese l’attrito più debole e continuai a spingere dentro di lei, che ansimava in preda a un godimento sfrenato. Fu sopraffatta da un orgasmo strisciante, leggero eppure lunghissimo, come una lunga carezza profonda. Ambedue ci voltammo verso Flavio che aveva ricominciato a intingere i pennelli nei colori, nudo, indifferente e noncurante dei nostri ultimi energici e fervidi momenti.
La punta del mio cazzo divenne la coda del serpente che verso il collo srotolava le sue spire, per poi girare intorno al collo riapparendo con un’enorme bocca spalancata sulla fronte, in compagnia d’una lingua rossa e lunghissima che terminava sulla punta del mio naso.
Io ero pronto per la serata, il gonnellino sarebbe restato sui miei fianchi unicamente per il tempo strettamente necessario per farmi conoscere, poi sarei stato totalmente in pasto agl’invitati.
{Idraulico anno 1999}