Domitilla
Data: 13/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... predisporre le cose. Alle tre arriveranno degli amici con un po’ d’arredamento, perché si dovranno togliere dei pezzi di quello che già c’è’.
‘Beh, quando avrete deciso d’appiccare il fuoco alla villa fatemelo sapere per tempo, perché prenderò il primo volo per l’Antartico senza ritorno’.
‘Senti, va’ a comperare qualcosa da bere, così ti dai da fare. Noi ci occupiamo della casa, ci vedremo alla villa per le sette e mezzo’.
Al supermercato collocai una decina di lattine nel carrello e arrivato alla cassa fui preso dai dubbi:
‘Quanta roba devo comprare?’ – chiesi a Serena al telefonino.
‘Fa’ conto per circa un centinaio di persone’.
Io ritornai sui miei passi e depositai tutte le lattine in ordine sullo scaffale, perché adesso dovevo acquistare grandi confezioni famiglia da portare fino in casa. Nel pomeriggio, mentre pisolavo sul divano, fui raggiunto da Flavio che aveva colto al volo l’invito di dipingermi il petto e il viso, in quanto era venuto per giocare un poco. Aveva portato perfino Domitilla, in qualità d’aiuto stilista, forse come provocazione, oppure perché era perfettamente evidente che non indossasse ancora la biancheria intima sotto il vestitino candido e trasparente:
‘Siamo qui per te, però tu dovrai stare molto buono. Frattanto potresti distenderti sul tavolo della cucina, perché penseremo noi a dipingerti. Abbiamo perfino portato i colori’.
Io portai un cuscino del divano sul tavolo della cucina e mi distesi dopo essermi sfilata ...
... la maglia:
‘Devi mettere anche il gonnellino, bisogna vedere da dove si parte per dipingerti il corpo’ – sentenziò prontamente Domitilla.
In quel momento sfilai i pantaloni e indossai il gonnellino sfilacciato fin quasi all’inguine, una roba da far vergognare perfino una ballerina di striptease.
‘Adesso sul tavolo e fermo. Non preoccuparti se maneggiamo un po’ sul gonnellino. Dobbiamo vedere come procedere, vorremmo fare un serpente che parte dall’ombelico e che sale sopra’.
‘Dall’ombelico? Che cosa dici? Sei scema?’ – disse candidamente Domitilla.
Lo sguardo che Flavio le lanciò la lasciò immediatamente senza parole, dopo scoppiò in una risata fragorosa. Io ero disteso con le gambe penzoloni, con la testa sul cuscino, ma il resto del corpo era a contatto con il tavolo. La prima cosa che Flavio fece fu un saluto cordiale al mio cazzo, che si trovava inerte tra le frange della gonna, la ragazza lo accarezzò dolcemente sussurrandogli un ciao svegliandolo immediatamente.
‘A me invece?’ – chiese Domitilla avvicinandosi, Flavio le agguantò una mano e la portò sul mio arnese che stava gonfiandosi.
‘Piacere’ – disse la bionda sfiorandolo con il palmo, poi si chinò e lo baciò sulla punta con uno sguardo sempliciotto.
‘Niente da fare, dovremmo dipingerti senza gonnellino. Potrebbe darsi che qualcuno te lo sfili’.
Io sollevai il bacino e mi sfilarono quella gonna improvvisata, rimasi nudo con il cazzo ben capace e dritto. La prima pennellata mi regalò il primo ...