Benvenuti a villa mary
Data: 31/08/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... professionalità e soprattutto signorilità. Se vuoi li chiamo subito, poi ti faccio sapere."
"Certo, fallo subito, ma tu, quando potresti raggiungerci?" chiesi
"Dai... vedrò di venire domenica, così ne parliamo da vicino."
Misi al corrente Mary che al di là di ritenersi soddisfatta, sbraitò contro Niccolò e promise di fargliela pagare.
Avevamo la guardarobiera ed il barman, ovviamente sia l'una che l'altro tuttofare.
Bisognava reclutare ancora un paio di maschi da coinvolgere nella mischia.
"Una cosa alla volta" mi dissi e ritornai di là per ultimare i preparativi per la festa della laureanda.
Mattinata movimentatissima: il cuoco sembrava uno di quegli chef stellati che si vedono in TV; urlava con il suo aiutante, dandogli dell'incompetente.
La guardarobiera, quella vera, piangeva perché mia moglie l'aveva sgridata per non so cosa.
Solo i due camerieri, senza tener conto di tutto quel baccano, stavano ultimando di apparecchiare i tavoli.
Erano le undici e mezzo, cosa sarebbe successo fino alle diciannove, orario in cui sarebbero arrivati gli invitati? La situazione migliorò; la festa iniziò all'orario previsto e fini poco prima dell'una, con grande soddisfazione di tutti.
Io e Mary riuscimmo ad andare a letto alle tre passate e stanchissimi ci abbandonammo tutti e due tra le braccia di "Morfeo".
Ci svegliò il trillo del telefono.
Guardai l'orologio che avevo sul comodino. Erano le dieci e quaranta.
"Pronto: chi rompe all'alba?" ...
... risposi
"Sveglia pigrone: sono quasi le undici" era Niccolò.
In effetti aveva ragione.
"Scusami dimmi tutto"
"Volevo avvertirvi che la coppietta maliziosa ha accettato; se volete li porto domani con me" comunicò
"Ottimo lavoro Niccolò, abbiamo bisogno di altri due maschietti, hai qualche altra idea?" chiesi
"Ora non mi viene in mente nessuno; lasciami fare un paio di telefonate".
"Comunque due che sanno il fatto loro: abbiamo quattro femmine da soddisfare alla grande"
"Ghe pensi mi" rispose in milanese, tanto per ricordarci da dove veniva.
Maria aveva aperto gli occhi, ma aveva capito chi era il mio interlocutore.
Le feci cenno, come a voler dire "gli vuoi parlare?".
Ancora arrabbiata con lui, mi rispose che voleva affogarlo in piscina e si girò dall'altro lato.
Non le era andato proprio giù l'atteggiamento del suo amante dell'altro giorno.
Quel sabato non avevamo accettato prenotazioni per riposarci un po’: era stata una bella festa, ma eravamo distrutti.
Avevamo anche dato la giornata libera al personale e aspettavamo l'impresa di pulizie per dopo pranzo.
In totale relax ci alzammo e facemmo colazione.
Maria era bellissima: tutta scarmigliata, in mini slip e canotta senza reggiseno. Le andai da dietro e la strinsi a me.
Cercò di divincolarsi, ma poi, come le baciai il collo e le orecchie, si piegò sulle ginocchia e mi fu facile spingerla verso il tavolo.
La presi in braccio, la feci sedere sullo stesso e le sfilai le ...