Oltraggiosa, Sonia - Racconti Erotici

Oltraggiosa, Sonia

... mia e basta. Ma non è il nostro gioco... niente cuore tra noi, solo corpi e due anime sporche in abiti griffatissimi.

La festa si è animata già da un pezzo. Vederti ballare sulle note di Shakira mi accende... ti avvicini, mi sfiori, sollevando il tuo viso sul mio... il calore del tuo respiro sul mio collo... ti prego toccami..toccami... ma perché siamo venuti qua ?...Sento il tuo seno che scivola sulla mia camicia... stronza mi fai morire così... ti porto al bar e subito lui ci raggiunge. Ti sorride e iniziamo a scambiare due chiacchiere. E' simpatico, distinto e nonostante sia molto più grande di noi riesce a farmi sentire rilassato.

I caffè arrivano, ma tu non ci sei. I capelli raccolti in boccoli maliziosi, il bustier nero stile '700, la gonna lunga nera di seta e i guanti col frustino... ecco la mia marchesa. Il tuo seno sobbalza dolcemente ogni volta che respiri e ogni tuo respiro è un colpo alla mia astinenza. Le labbra disegnate e morbide, carnose e dolci, quegli occhi curiosi e quell'espressione di finta noia.

Seduta sul bordo del biliardo spingi le braccia e la testa all'indietro mentre ciondoli con le gambe facendo intravedere la balza di pizzo delle tue calze. Apri leggermente le gambe e ci sorridi; ti passi la lingua sulle labbra e sorridi; ci chiami col movimento del bacino e sorridi; ti guardiamo incerti... io ti scoperei anche lì ora..... ma non riesco a muovermi. Lui sì, ti raggiunge; vedo le sue mani sul tuo bustino e le sue labbra sul tuo collo. ...

... Ti accarezza col respiro, tu socchiudi gli occhi e divarichi le gambe. Le mani scivolano lungo il profilo delle tue cosce, mentre lo vedo giocare con il pizzo delle tue calze. La sua testa scorre sul tuo seno, lo vedo leccarti, scivolare su e giù sulla tua pelle. Ti vuole scopare, lo so.

Sei un a****le da caccia, lo hai fiutato, attirato lentamente a te e adesso lasci che ci sia la festa dei tuoi sensi...

La festa intorno impazza. La musica è ammiccante, sensuale. E tu lì... state scopando... lo vedo. Lo vede anche il ragazzo del bar che non può distaccare lo sguardo dal tuo corpo. Un corpo che si muove e sussulta.

Vedo come si muove lentamente dentro di te, mentre i pantaloni ormai abbassati rivelano un corpo muscoloso che ti eccita da morire. A ogni sua spinta tu inarchi la schiena, diventi rossa in volto, vorresti gemere per farmelo sentire. Ti scopa adagio, entra ed esce da te, ha capito come farti godere, sembra che lo sappia fare piuttosto bene. Le tue mani si aggrappano al biliardo, forse vorresti che lui attutisse i colpi che senti e che vuoi ancora più penetranti... gli stringi le gambe per tenerlo dentro ancora più profondamente.

Il tuo respiro si fa convulso mentre, leccandoti il capezzolo mi guardi per farmi eccitare. Sto per avvicinarmi ma vedo che lui si stacca e con forza ti fa scendere dal biliardo. Il bastardo ti gira e ti solleva la gonna. Tu sorridi e ti pieghi... gli rendi il gioco facile.

Così ti penetra, di forza, tirandoti i capelli. ...