1. Oltraggiosa, Sonia


    Data: 21/08/2023, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... lascio il tuo capo e la mia mano si insinua tra le cosce, sei senza mutandine, ti ficco un dito, poi due.. penetro fino in fondo con lo stesso ritmo lento e sostenuto con cui tu lo succhi, tu mi segui. Ti ho addestrata proprio bene, se mi fermo tu ti fermi ..se riprendo tu riprendi. Che piacevole tormento ......
    
    Arriviamo nella via della mia villetta in costruzione.
    
    Mi fermo in un posto isolato, voglio metterti il collare di cuoio da cagna prima di portarti al cantiere della mia casa in campagna, dove stanno lavorando da giorni tre operai rumeni.
    
    Il giorno prima ho chiesto loro di costruirmi con un paio di palanche, una croce di sant’Andrea dove ti immobilizzero' con delle catene...sarai a cosce aperte, la tua fica esibita in tutto il tuo splendore. All’improvviso decido che questa bagascia di classe merita di più....
    
    Il frustino di raso nero. E' stata la prima cosa che ho visto in macchina e ho sorriso.
    
    Che tu fossi matta io l'ho sempre saputo, ma continui a stupirmi ogni volta. "Amore... questa notte mi sono superata... e se tu fossi un uomo sano di mente non mi porteresti in giro stanotte...".
    
    "Ma tu lo sai che io di sano ho molto poco tesoro!", ti rispondo, guardando quel tuo sorriso complice e malizioso che mi fa impazzire, "dimmi che sei curioso di sapere com'è il mio “abito di carnevale, lo sai, sono una bambina, mi piace stuzzicarti !"
    
    Sorrido e acconsento. Del resto so che stai morendo dalla voglia di mostrarmi il tuo travestimento da Marchesa ...
    ... De Sade. Ti togli il cappottino nero. Il mio cervello non riesce a pensare ad altro. Me lo sento ancora duro ed ho voglia di sbatterti sul cofano dell'auto. Se non fosse febbraio ti scoperei subito sull'auto. Mi entri nel sangue tu. Ogni volta è così. Ogni volta che usciamo per le nostre festicciole, mi ecciti da morire. Ogni volta mi chiedo che cosa mi trattenga dallo scoparti così di fretta, come ti piace tanto. Poi ci penso. So che alla festa sarai al centro d'ogni attenzione perché è come se tu camminassi circondata da un alone strano... come se l'odore del sesso fosse parte della tua pelle.
    
    Sfacciata, sinuosa, ti muovi tra le persone come se dicessi “eccomi... sono qui... potreste scoparmi... e so che lo volete... almeno quanto lo voglio io.” Tu e il tuo corpo e le sue curve morbide. Tu e i tuoi occhi scuri e la tua anima nera.
    
    Il tempo di riflettere e ti porto alla festa che molti uomini avevano preparato per le loro mogli e fidanzate.
    
    Il posto è carino, un hotel chiuso in inverno, aperto solo per noi e per gli altri invitati. Fiaccole per terra, toni chiari e beige per tende e divani. Alcuni ospiti sono già arrivati e si guardano intorno incuriositi dal posto. Nella penombra ci sei tu, vestita di nero, con la mascherina sul volto.
    
    I nostri anfitrioni ti guardano... lui ti ha già notato in una festa precedente.....lo so. Questa volta ti cercherà, attirato dal tuo odore. Impazzirò nel vedere il tuo corpo fra le sue mani... Per la prima volta vorrei che fossi ...
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