1. Il corso di nuoto


    Data: 15/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Madworldmadworld, Fonte: Annunci69

    ... bocca quel gusto salato, man mano che il ritmo aumentava.
    
    Per essere la mia prima volta pensai che me la stavo cavando davvero bene. Lui, mentre lo stavo ancora succhiando, si piegò un po’ su di me raggiungendo con la punta delle dita il mio culo..
    
    Era ancora abbondantemente bagnato dalla sua saliva e ci giocò un po’, arrivando a infilare un suo dito.
    
    Era troppo: sentii montare dal basso ventre una scossa di piacere e iniziai a menarmi il cazzo che ci mise poco a scoppiare e riempire il pavimento davanti ai suoi piedi. Sentivo il mio culo che stringeva il suo dito ad ogni schizzo che facevo, finchè non lo sfilò regalandomi un’altra scossa di piacere.
    
    Mi ancorai alle sue cosce spingendolo un po’ perchè davvero mi mancava il fiato, vista la posizione avevo il suo cazzo fisso in fondo alla bocca e lo guardai negli occhi per fargli capire di rallentare un pochino
    
    Nei suoi occhi trovai solo puro piacere: rallentò il ritmo, facendolo uscire dalla bocca tutto insalivato fino alle palle e poi riaffondandolo tutto e tenendolo piantato per qualche secondo.
    
    Quando era in fondo sentiva ...
    ... che pulsava, vivo, nella mia bocca: all’ennesimo affondo, senza minimamente avvisarmi, tenendomi la testa ben ancorata al suo cazzo, lo sentii che pulsava molto più ritmicamente
    
    Realizzai solo qualche secondo dopo, sentendolo gonfiarsi ancora di più, che stava venendo, spruzzando il primo fiotto nella mia gola.
    
    Tossii con il suo cazzo ancora piantato in bocca, indietreggiò di qualche centimetro e due schizzi mi riempirono le guance.
    
    Sempre tossendo la sborra uscì dagli angoli della mia bocca...finalmente si ritrasse e lanciò ancora due schizzi sul mio petto mentre sputavo sul pavimento quella marea di seme che avevo in bocca.
    
    In realtà realizzai che il gusto non mi dispiaceva affatto, ma mi aveva preso completamente alla sprovvista e l’istinto fu quello di sputare tutto.
    
    Veloce si ricompose, mi scompigliò i capelli e mi disse ridacchiando “ebbravo il mio ragazzo, ti applichi davvero in tutto quello che fai. Ci vediamo dopo alla festa, e se vuoi alle prossime lezioni...private...”
    
    Io non risposi se non sorridendo, ancora imbarattato di sborra, mentre lui usciva dalla cabina. 
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