Il corso di nuoto - Racconti Erotici

Il corso di nuoto

Finalmente, all’età di 23 anni, mi sono deciso: era da tempo che volevo fare un corso di nuoto e così mi ero iscritto alla piscina più vicina a casa.

Sono un ragazzo fisicamente normale, fortunatamente abbastanza snello senza aver mai fatto molto sport: diciamo che tra le ragazze avevo anche abbastanza successo, mi divertivo quando mi andava e mai avrei immaginato cosa mi riservasse il futuro.

Volevo fare un corso serio, imparare per bene e per questo la scelta fu quella di prendere un istruttore privato: come istruttore mi fu assegnato Marco, che conobbi il primo giorno.

Mi era stato detto di aspettarlo a bordo piscina: quando lo vidi arrivare mi trovai davanti un bell’uomo, sui 35 anni, altissimo rispetto a me (lui sarà stato 1.90 abbondante, io sfioravo appena il metro e 70). Indossava una maglia bianca con al collo un fischietto, infradito e sotto solo un costume slip blu.

Effettivamente la piscina nonostante fosse inverno era riscaldata, anche io ero solo in costume eppure stavo bene. Si presentò velocemente, stringendomi la mano e chiedendomi cosa sapessi fare; io gli spiegai che sostanzialmente non sapevo fare nulla, quindi lui un po’ quasi scazzato sbottò “mi avevano detto che eri un principiante ma non pensavo così tanto: bene, partiremo dalle basi. Per questa prima lezione ci sono un po’ di esercizi da fare fuori dall’acqua. Mettiti pure da questa parte...”

La prima lezione mi aveva lasciato un po’ deluso.

Avevo passato un’ora a fare gli ...

... esercizi assegnati, stretching, movimenti specifici che mi lasciava fare per svariati minuti mentre lui si assentava.

L’unica magra soddisfazione fu a fine lezione quando mi chiese di tuffarmi in acqua per valutare effettivamente cosa sapessi fare: fu un disastro, mi buttai prendendo una panciata e a fatica riuscii a mantenermi a galla. I muscoli mi facevano male dopo tutti gli esercizi e così dopo poco mi ritrovai attaccato al bordo piscina.

Notai il suo sguardo un po’ scoraggiato mentre mi diceva che la prima lezione era effettivamente finita.

Non mi feci prendere dallo sconforto

Di settimana in settimana continuavo a fare le mie lezioni: all’inizio pensavo che effettivamente tutti gli esercizi che mi faceva fare fossero inutili e invece a distanza di un paio di mesi i risultati si facevano vedere. Beh, ovviamente non ero ancora un nuotatore provetto, ma riuscivo già a fare qualche vasca anche se con qualche difficoltà nell’imparare i vari stili. Non ci pensai due volte a rinnovare l’abbonamento e continuai le mie lezioni private.

L’atteggiamento di Marco non era cambiato col passare del tempo: era sempre un po’ distaccato, eppure per me qualcosa stava cambiando.

Ogni volta che ero in acqua e mi richiamava a bordo piscina più che ascoltarlo mi ritrovavo ad osservarlo. Era la prima volta che mi capitava con un uomo, ma sentivo una morsa allo stomaco quando lui si accovacciava per parlarmi e spiegarmi cosa dovevo fare. Nelle varie lezioni avevo colto ogni suo ...