1. Il corso di nuoto


    Data: 15/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Madworldmadworld, Fonte: Annunci69

    ... particolare. Avevo osservato più volte le sue lunghe gambe muscolose e poco pelose, i lineamenti duri del viso, la sua barbetta corta di qualche giorno, addirittura i suoi piedi curati nelle infradito...per non parlare del suo pacco che ovviamente dalla mia posizione in acqua vedevo benissimo. Era un pacco bello pieno, ben delineato dalla stoffa degli slip che quando si piegava lasciava scoperto qualche cm di pelle vicino alle sue palle.
    
    Ah che voglia di allungare la mano..
    
    Ma che cosa mi veniva in mente?
    
    Ero combattuto, ma la voglia ormai mi guidava e ormai mi gustavo ad ogni lezione lo spettacolo che mi si presentava davanti: mi ritrovai addirittura ad avere qualche erezione in acqua, nascosta a malapena dal mio costume.
    
    Con il passare delle lezioni il mio miglioramento era visibile: ero parecchio soddisfatto. L’unico che sembrava indifferente era proprio il mio istruttore, che più miglioravo più pretendeva: di conseguenza io mi impegnavo sempre più per migliorare ma anche per cercare di attirare un po’ la sua attenzione.
    
    Le avevo provate tutte: lezione dopo lezione.
    
    Una volta mi ero messo a fargli mille domande, una volta cercai di fare il simpatico e farlo ridere un po’ ma la sue risposte erano sempre fredde e distaccate. Non so bene nemmeno io cosa volessi ottenere, o forse sì a questo punto, ma non volevo ammetterlo con me stesso.
    
    Le ultime lezioni si avvicinavano, io non sapevo più cosa fare, ormai era diventata una sfida per me. Me lo mangiavo ...
    ... con gli occhi e mi si chiudeva lo stomaco ogni volta che lo avevo vicino.
    
    Era la penultima lezione quando provai un’ultima mossa disperata: avevo comprato un minuscolo costume slip, nero e rosso. Lo avevo scelto bene: era stretto ma mi fasciava bene il culo che con gli ultimi mesi di allenamento era diventato sodo come mai lo avevo avuto.
    
    E così quella lezione, invece che farmi trovare in acqua come al solito all’orario prestabilito con lo stretching già fatto, mi attardai un po’ e quando lo vidi arrivare mi misi a fare l’ultimo esercizio dandogli le spalle (o meglio, il culo).
    
    Da quella posizione non potevo vederlo: so che rimasi in posizione per qualche minuto e di lui nessuna traccia finchè non sentii la sua voce alle mie spalle che mi fece trasalire
    
    “Ancora qui sei? Ti credevo già in acqua. Forza, inizia a fare 10 vasche, io torno tra un minuto”
    
    Non feci in tempo a girarmi che lui se ne stava già andando
    
    Che delusione.
    
    Nulla, non avevo attirato per nulla la sua attenzione. Che stupido.
    
    Mi buttai in acqua e lo aspettai distraendomi tra le numerose bracciate.
    
    MARCO
    
    “Porca puttana, porca puttana...
    
    Ma che cazzo mi prende?” pensò Marco dirigendosi verso gli spogliatoi.
    
    Erano anni che faceva quel lavoro, eppure non gli era mai capitato (nemmeno con le ragazze e le donne più spinte) di provare sensazioni del genere.
    
    “Quel dannato ragazzo...” pensò mentre si chiudeva a chiave nel bagno. Spostò lo sguardo verso il basso e si guardò l’erezione ...
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