Giulia - 1: una conoscenza inattesa
Data: 14/08/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: UccellinDiBosco, Fonte: Annunci69
... bacio, Lei ricambia con passione, poi mi allontana e mi saluta “scusa ma devo proprio andare mi aspettano”.
Cerco di trattenerla ma con dolcezza si svincola e apre la porta per uscire. Si volta per un istante e mi porge un bigliettino; chiude la porta e se ne va.
Preso alla sprovvista dall’accaduto non sono stato in grado di reagire, ma mi rendo conto che il mio amichetto é stato molto più pronto di me.
Apro il bigliettino e ci sono solo numeri, il suo cellulare.
Torno alla poltrona e guardo fuori pensando a una frase intelligente e charmant da poterle mandare su WathsApp, ma alla fine scrivo la banalità più ovvia “é stato brevissimo ma intenso, piacere di conoscerti. Marco”. Passa un minuto e mi risponde con una emoticons.
Ma andiamo per gradi, io sono Marco, uomo sposato con un bimbo piccolo. Non un figo da copertina, ma a detta delle mie ex sono bello ma più che tutto molto affascinante. Spalle e pettorali ampi, un pochino di pancetta e maniglie che a 45 anni non si riescono più a tirare via, ma in compenso il sedere è bello tondo, le gambe sono muscolose, definite e con dei polpacci sottili e “spaccati”
(ps. si sono quello del profilo)
Chattando scopro che Lei si chiama Giulia, fa l’avvocato è una fanatica della palestra e si allena 4 volte a settimana. (ecco perché aveva quel culo disegnato)
La Palestra è l’unico svago che si permette perché con un marito e con un bambino piccolo non ha molto tempo.
Da quando è nato il figlio poi la sua vita ...
... sessuale rasenta lo zero. Prima era molto appagata da suo marito: lui è molto premuroso e dolce, l’ha sempre soddisfatta facendola venire quasi tutte le volte, ma a Lei è sempre parso che mancasse qualcosa e che il suo piacere per quanto appagato non fosse completo.
Con il passare del tempo e l’arrivo del bimbo le scopate sono diventate rare, rapide e fugaci.
Mi confessa che il bacio rubato allo Starbucks non era premeditato, per quanto voluto e apprezzato.
Continuano a chattare e le chiacchierate diventano sempre più erotiche. Lei mi dice come si è toccata pensando di scoparmi e viceversa, ma ad ogni proposta di incontro rifiuta adducendo la mancanza di tempo. Tutto continua in maniera epistolare, e via chat abbiamo già scopato mille volte. E anche le mie fantasie più spinte sembrano non scandalizzarla anzi la eccitano e la stimolano molto, specie quelle in cui Lei viene dominata.
Il tutto va avanti per alcuni mesi, fino quando in maggio mi comunica che da li a due settimane sarebbe andata a Roma per 2 giorni a negoziare un importante contratto. Non mi sembra vero di avere uno spiraglio e mi organizzo per andare a visitare alcuni clienti proprio negli stessi giorni a Roma.
Ci accordiamo sul vederci, ma Lei non ne vuole sapere di mettere in atto le fantasie condivise.
Arriva la fatidica data e ci troviamo a Roma nel medesimo albergo, vicino a Villa Borghese. Ci accordiamo per andare a cena ai Parioli alle 9 e alle 8.30 io sono già nella hall che la aspetto. ...