Giulia - 1: una conoscenza inattesa
Data: 14/08/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: UccellinDiBosco, Fonte: Annunci69
Capitolo 1
é una domenica mattina di fine inverno, il sole è già alto ma alle 9 in giro non c'è ancora nessuno. Decido di andare a fare colazione da Starbucks. Ordino prendo il giornale e mi siedo ad un tavolino a fianco alla finestra. Leggo il giornale e sbircio i movimenti delle poche persone che ci sono in giro su piazzale baracca.
Sono immerso nella lettura e non mi accorgo subito che una giovane ragazza, avrà circa 40 anni, si è seduta nel tavolino a fianco al mio. La guardo senza farmi notare: è vestita con un pantalone da palestra aderente, una felpa spessa e ampia che usa a mo’ di giubbotto e un paio di scarpe da ginnastica. Non si riesce a capire molto di Lei.
Continuo a leggere il giornale e di tanto in tanto la guardo. Non so perché continui a guardarla, vestita così non riesco a vedere molto di Lei, ma sta di fatto che ne sono attratto. Sarà il suo viso, saranno le sue movenze fatto sta che ha catturato la mia attenzione.
È intrigante, gli occhi scuri e grandi, i capelli lunghi mossi portati un po’ da un lato un po dall’altro, le labbra sono carnose, specialmente il labbro inferiore, anche se la bocca rivolta leggermente verso il basso le conferisce un’aria leggermente malinconica.
Sta guardando il cellulare, forse chatta con una amica o guarda Instagram, di tanto in tanto ride. Quando ride e sorride il suo volto si illumina ed è sempre più magnetico.
Lei sembra accorgersi dei miei malcelati sguardi. Io faccio finta di leggere ma ormai sono ...
... decisamente trasportato, attratto dalla sua figura.
Con un movimento lento si apre la felpa e riesco ad intravedere una canotta da palestra aderente. I seni si intravedono, sembrano sodi e alti, forse una seconda abbondante o una terza non saprei. Un dettaglio si riesce a intuire anche se non si vede molto bene: un capezzolo è grande e pronunciato, sembra inturgidito.
Continua il gioco di sguardi, ora mi sembra che anche Lei mi stia guardando. Forse si è accorta. Ad un tratto alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi. Ci guardiamo per un momento fissi, il tempo sembra non terminare più, poi all’unisono ci sorridiamo. Lei con la scusa di dare uno sguardo al giornale inizia una semplice chiacchierata.
Dopo qualche minuto riceve un messaggino, lo legge e sorridendomi mi saluta: “ è stato un piacere, ora vado in bagno e poi raggiungo la mia amica che mi sta aspettando”.
Con dispiacere la saluto e con uno sguardo inebetito la guardo andare via: ha un bel sedere, piccolo, tondo e alto, si vede benissimo l’incavo fra le natiche…
Passano forse 2 minuti e ripenso alla sua frase, perché mai mi avrebbe detto che andava in bagno se non voleva che la raggiungessi?
Mi alzo e mentre mi dirigo al bagno mi do dell’idiota per non aver reagito con prontezza. Apro la porta dell’antibagno e la vedo di spalle che si sta lavando le mani. Mi guarda dallo specchio mi sorride e si volta, i suoi occhi hanno qualcosa di diverso, brillano e lasciano trasparire desiderio. Mi avvicino e la ...