Una serra per coltivare... relazioni (3) - Racconti Erotici

Una serra per coltivare... relazioni (3)

... Sono in una fase che non posso sospendere, devo almeno fissare questi due montanti che potrebbero caderci addosso se non lo faccio"

"Vuoi che ti dia una mano?. Non hai un aiutante?"

"Ho imparato a fare da solo, escluso alcune fasi cruciali dove un aiuto è inevitabile, meglio fare da solo. Del resto si dice che chi fa da sé fa per tre”

“Non sempre però, o almeno ci sono cose in cui dover fare da sé è un ripiego, non la soluzione migliore”

“Alludi a qualcosa in particolare?”

“Forse. Comunque almeno su una cosa mio padre aveva ragione. Io non me ne intendo ma da come procedi mi pare che nel tuo lavoro sei veramente bravo”

“Grazie, Comunque che vuoi dire che per gli altri aspetti si è sbagliato? Mi trovi anziano, bruttino, antipatico?”

“Uhmmm, ..beh, non si esprime un giudizio su una persona dopo poco più di un minuto dall'averla incontrata. Comunque ti dirò che mi scoccerebbe abbastanza dare ragione totalmente a mio padre. Sarebbe un caso più unico che raro visto che le nostre idee divergono sempre, su tutto”

“Scusa posso fartela io una domanda? La signora mi aveva detto ieri che i suoi figli stavano fiori a studiare, come mai sei qui invece?”. Ovvio che ad Osvaldo scocciava ancora il fatto che l'arrivo improvviso di Marcello e Beatrice avesse interrotto sul più bello la scopata tra lui e la loro mamma. Solo per questo aveva posto la domanda.

“Vuoi una risposta galante? Per il desiderio di conoscere te! Vuoi una risposta scortese? Sono fatti miei! ...

... Vuoi una risposta sincera: perché la rompicoglioni di mia sorella mi ha costretto. Voleva che le dessi la mia macchina perché ieri ha combinato un bel casino con la sua andando a strisciare contro un muretto. Piuttosto che dargliela ho preferito accompagnarla io, anche perché qualcuno dovrà pure difenderla da mio padre che certamente non le farà un applauso”

“Tua sorella si è fatta male?”

“No, mia sorella non si è fatta male, è proprio fatta male lei di matura”

“Beh se tua sorella è quella che ho visto arrivare con te poco fa, direi che di natura è fatta benissimo”

“OK. Che abbia una buona carrozzeria lo riconosco anche io, Oggettivamente è fatta come una donna deve essere fatta, ma di testa....tutta suo padre”

“Che sarebbe anche tuo padre”

“Me lo sono ritrovato alla nascita, non l'ho mica scelto io”

“Come mai ce l'hai tanto con tuo padre?”

“Io? Non ce l'ho affatto con lui, diciamo che preferisco ignorarlo. E' lui che ce l'ha con me. Sai da ingegnere progettista qual'è pretende che tutto ciò che nasce da lui risponda esattamente ai suoi progetti e pare che gli sia sempre riuscito, tranne che nel mio caso: non sono il figlio che si aspettava, non sono portato per il lavoro che fa, lui invece mi vedeva già come suo successore nello studio, non fa alcuno sport ma pretendeva che io li praticassi tutti, fino a quando lui tirava da una parte io andavo dalla parte opposta alle sue aspettative e qualcosa si è rotto tra noi”

“Comunque ti deluderò ma io ho molta ...