Chi la fa l'aspetti
Data: 04/08/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Dorian_84, Fonte: Annunci69
Andrea e Lara erano stati invitati ad una sorta di strano festino privato ed esclusivo in una villa sopra Sorrento.
L’invito era arrivato grazie ad una coppia incontrata il giorno prima sul lido di Marina Grande, coppia distinta, economicamente elevata, che si era subito interessata ad entrambi e con i quali aveva fatto subito amicizia.
Andrea optò per uno stile sportivo elegante, jeans classico e camicia, Lara per una gonna nera sopra le ginocchia e un top scollato senza reggiseno.
L’invito era per le dieci di sera, per questa ragione Andrea aveva proposto di mangiare una cosa al volo in città prima di andarci. Lara aveva invece optato per un drink con qualche stuzzichino, giusto per sentire un po’ di euforia prima della serata e così fecero.
Lara bevve tutto il suo negroni e ordinò un Rossini, mentre Andrea optò per un mojito.
La coppia andò a prendere entrambi nella piazza centrale di Sorrento e li portò verso la montagna. Entro un quarto d’ora si intravide questa bellissima villa nel bel mezzo del nulla, stile classico tra il romano antico ed il greco con piccoli accorgimenti tipicamente moderni, statue classiche in meraviglioso marmo adornavano 3 piscine intarsiate di mosaici, una di queste con un idromassaggio.
Il posto era magnifico, il grande portone dava verso una serie di saloni molto grandi dove le persone ballavano, interloquivano o bevevano.
Subito ad entrambi furono offerte cose da bere, il che portò Lara ad essere piuttosto brilla e ...
... disinibita.
Cominciarono a ballare entrambi tra la folla e lei si avvinghiava ad Andrea strusciandosi addosso e baciandolo più volte.
Ad un certo punto sentì la necessità di andare al bagno e chiese a Diana, la lei della coppia conosciuta dove fosse il bagno più vicino.
Diana fece uno strano sorriso e si offrì di accompagnarla. Il bagno in questione era enorme, tutto in marmo, uno sfoggio di incredibile lusso. Lara entrò per fare la pipì, e all’uscita si sentiva meglio ma sempre un po’frastornata.
Diana tirò fuori dalla sua borsetta un piccolo recipiente in ceramica meravigliosamente intarsiato e lo diede a Lara, affermando che il liquido contenuto al suo interno fosse un ottimo rimedio omeopatico contro i postumi dell’alcool a base di petali di rose ed altro che Lara faticò a capire.
Lara non si chiese nemmeno se fosse giusto o meno bere, ma lo fece senza porsi troppi problemi.
Improvvisamente senti una strana sensazione, il mal di testa stava passando, ma altre sensazioni si stavano accendendo in lei. In primis sentiva una strana e fortissima eccitazione, il corpo sembrava diventare sempre più sensibile. Sentì poi i suoi freni inibitori cadere del tutto, ma allo stesso tempo continuava una sorta di stato di trance onirico.
Diana la accarezzò dolcemente e la fece sedere su una poltrona dinanzi al grande specchio del bagno e dopo vari baci dolci lasciati sul viso e sulle labbra di Lara, con un cenno della mano, fece entrare delle persone.
Queste erano ...