Il territorio del sogno
Data: 03/08/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... inquietante e giurerei tuttora che persino l’aria nella casupola parve divenire più fredda. Seduti davanti all’uomo, separati solo da un braciere in fase di estinzione, pendevamo dalle sue labbra screpolate. -Dicci tutto, ti pagheremo.-, disse Minh. Un offerta che, in ogni altro caso aveva funzionato. -Pagarmi… i soldi non mi servono a niente. A nulla! Ciò che ho visto… tutti i soldi e le ricchezze del nostro mondo non mi ridaranno la pace!-, esclamò con voce stridula il reduce. -Cos’ha visto?-, chiesi. Lui mi guardò dritto negli occhi e riuscii a scorgervi il terrore, lo stesso che aveva marchiato gli altri visi… -Loro non veneravano gli spiriti, né tantomeno il Buddha o il Dio di cui mi hanno parlato i missionari francesi che ho incontrato qualche decina di anni fa. Sono selvaggi, animali! E sono demoni! O lo sono, oppure hanno fatto patti coi demoni!-, sussurrò il Nung, orripilato al ricordare tutto ciò. Io annuii, perso in quel racconto. Inspirando oppio nebulizzato da una pipa accesa posta accanto a lui, il vecchio continuò il racconto. -Era nel 1964. All’epoca lavoravo con gli americani. Eravamo di pattuglia e trovammo il villaggio. A prima vista pareva solo che quella gente fosse vissuta fuori dal mondo per cent’anni. Portammo loro medicine, addestrammo i giovani nell’uso delle armi da fuoco e poi… accadde.-, altro tiro dalla pipa. Mi sforzai di riportare il narratore alla narrazione. -Cosa accadde?-, chiesi, ansioso di capire. Il vecchio si prese il tempo di un ...
... secondo tiro. -Uno dei nostri, un tale… Paul… aveva iniziato a frequentare una giovane del posto. Nessun problema: gli americani lo facevano e ai membri della tribù non sembrava dispiacere. Ma quelli erano strani: i monaci buddisti che avevano provato a istallarsi da quelle parti erano morti in circostanze… misteriose. E i missionari francesi raccontavano storie di demoni. Erano impazziti totalmente. Comunque, Paul si vedeva con quella ragazza. Nulla di strano, se non che quando avremmo dovuto abbandonare il perimetro dopo aver addestrato chi di dovere e aver migliorato le condizioni di vita del villaggio, ci rendemmo conto che Paul, Samson, Liam e David erano spariti. Li cercammo naturalmente e trovammo solo Paul, nudo e tatuato come quei selvaggi, oltre che in coma.-. -Che gli era successo?-, chiese Minh. Il Nung parve tremare. -Non lo so. Era in coma ma poi si mise a parlare, come se l’avessero stregato. Delirava. Parlava di esseri che non si potevano vedere, riti ancestrali, sacrifici, cose così. Morì due minuti dopo. Io presi la situazione in mano e interrogai la giovane. Quella mi disse che mi avrebbe mostrato tutto. Fui condotto a un tempio. Era un edificio piccolo ma c’era qualcosa lì, qualcosa che mi faceva cacare sotto. Il Tempio era vecchissimo ma era pulito, come se ci vivesse qualcuno o qualcosa. Mi fu detto di bere qualcosa e io bevvi quella mistura. Vidi robe orribili, demoni che mi squartavano parlando da altri mondi… Cose che non capivo. Mi incisi il petto col ...