Il territorio del sogno
Data: 03/08/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... all’emarginazione subita. Io credo che qui, in America, privo di tale limite, Shub-Niggurath potrà operare indisturbato, preparando il rito del suo ritorno.-, continuò lei. -Allora avvisiamo i federali. L’FBI o la C.I.A. Questa cosa… ciò che ho visto è orribile ma a quanto mi dice sarà anche peggio. Come posso fermarlo?-, chiesi. -Lei da solo? Non può.-, rispose Minh. Il Vietnamita stava sorseggiando un caffè. -Non credo che gli Esterni si facciano fermare da qualche proiettile.-, obiettò Monique. -Praticamente mi sta dicendo che non c’è nessuno che possa fermarlo. O ha un piano?-, chiesi. -Io ho un piano. Ma mi servirà il suo aiuto.-, disse la nera. Sentii una morsa fin troppo nota stringermi lo stomaco e le viscere. Paura, un terrore gelido e assoluto. -Non posso… Insomma, quelle cose… Lei non ha idea…-, fui interrotto da Minh. -Lei non ha idea. Monique ha fama di essere un’esperta in questo ambito. Ha esiliato l’Orrore di Sirme e posto fine alla Pestilenza di Yorktown.-, disse il Vietnamita, -Lei sa benissimo cos’abbiamo contro. E conosce bene il prezzo del fallimento.-. -Ma… non c’è modo di fermarlo…-, sussurrai. -No. Un modo c’é. Si fidi, Edward.-, disse lei. La guardai senza parole. Come poteva sapere il mio vero nome. Lei sorrise. Mi strinse la mano con la sua. Quel contatto mi scatenò qualcosa dentro. E per un istante dimenticai la paura. -Interromperemo quello che stanno pianificando, qualunque cosa sia. E si fidi: ce la faremo.-, disse la nera. Io annuii. Non ...
... avevo scelta. Dovevo combattere un’ultima battaglia.
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Mi osservai a uno specchio. Ero come ringiovanito. I capelli tornavano di un colore più consono alla mia età, le rughe scomparivano dal mio viso… “Incredibile…”, non proferii parola solo perché sapevo che la mia espressione era sufficientemente eloquente anche senza il supporto delle parole. -Shub-Niggurath è un essere appartenente alla specie degli Esterni, divinità che si contesero il mondo con quelli che vengono chiamati i Grandi Antichi, esseri terrestri ma più antichi dei dinosauri stessi. La guerra tra le due stirpi avvenne molto prima della comparsa della razza umana sul pianeta.-, disse Monique, interrompendo la mia contemplazione. -Chi vinse?-, chiesi. -Non ci è dato sapere. I Grandi Antichi scelsero l’esilio e quindi probabilmente la vittoria arrise agli Esterni.-, rispose la nera chinandosi a prendere un libro e offrendomi una vista conturbante delle sue natiche inguainate dal tessuto. Una visione celestiale. “Sei sposato, ricordi?”. Ma aveva davvero importanza? May Lyn sicuramente tradiva, perché io non avrei dovuto poterlo fare? E soprattutto, chi mi garantiva che Monique non avrebbe accettato? In fin dei conti, May Lyn mi aveva anche manipolato a sufficienza… -Quando dici “in esilio” cosa intendi?-, chiese Minh, distraendomi da lussuriosi propositi. -Esilio. Se ne andarono tra le viscere del nostro mondo, a dormire un sonno profondo che è durato per millenni, ...