Racconto libero - l'oscuro ivÁn - parte 2 la soffitta
Data: 28/07/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Syren, Fonte: Annunci69
... risposte alternative, tranne questa. Costringo tutti i miei muscoli facciali ad immobilizzarsi e celare l’eventuale delusione visibile. Inspiro e gli sorrido.
Poi lo bacio delicatamente, allungo le braccia alle sue spalle, appoggio la fronte ed il naso ai suoi e sussurro:
- Va tutto bene, non preoccuparti di nulla. Possiamo trovare altre maniere per stare bene insieme…basta che me lo mostri. Tu mi ecciti molto a priori. - È la pura verità.
- Se me lo permetti, conosco altri modi per farti godere… - propone lui speranzoso.
In risposta mi corico di schiena sul divano e allungo le braccia verso di lui come segno di benvenuto. Si flette lentamente su di me frenando con gli avambracci e poi appoggiandosi al mio corpo, mi bacia con dolcezza e ricambio a modo.
- Ti voglio… - mormora con voce bassa piena di promesse.
- Sono tutto tuo Iván. –
I suoi baci sanno di dolcezza ed affetto, le sue mani di fame e desiderio.
Mi strizzano i fianchi nudi, segnano le mie cosce, si stringono al mio collo ed alle mie spalle. Io lo trattengo a me, lo avvolgo in un abbraccio che riguarda tutti i miei arti, non voglio che si stacchi. Fremo al tocco dei suoi denti e della sua lingua.
Riesce a liberarsi dal mio nodo di carne ed ossa e striscia verso il basso senza mai discostare i suoi occhi dai miei. Il suo viso è incorniciato dalle mie gambe, il naso affonda nel tessuto del mio perizoma ed annusa miei odori intimi.
Trattengo il fiato mentre con dita abili scosta gli ...
... elastici liberando la mia erezione ed inizia a leccarmi lo scroto facendo raggrinzare la pelle. Con la lingua disegna una linea retta per tutta l’asta fino alla mia cappella che ingoia con sapienza, sento che gioca a bocca chiusa ed abbondono il capo all’indietro esalando un sospiro di piacere.
Mi succhia per diversi minuti alternando la sola bocca, all’uso di una mano che adopera per segarmi lentamente, ma con presa salda. In breve si allinea al mio gusto in fatto di tatto, è veramente bravo.
Con la mano libera accarezza con altrettanta decisione il mio interno coscia inferiore, seguendo con il pollice le curve che convergono al centro, verso il basso; supera il filo di stoffa ed indaga all’ingresso del mio ano con movimenti circolari.
I miei gemiti aumentano, godendomi il momento. Ma lui lo infrange all’improvviso.
Con presa forte mi ribalta completamente sul ventre, agguanta i miei glutei e affonda il viso. Il pizzetto corto ispido punzecchia la mia pelle morbida, ma le labbra baciano il mio buchetto e la lingua lo penetra ad uncino, stimolando la parte iniziale interna.
I pollici continuano a massaggiare la zona, premendo forte fino alle ossa del bacino, stimolando i punti più nevralgici e creando scosse di energie che percorrono tutto il mio interno fino alla base del cranio.
Mi faccio trasportare dai venti del piacere, godendo liberamente a voce alta ed inarcando la schiena per offrirgli ancora di più le mie chiappe. Voglio che se ne cibi, che affondi tutta ...