Diana e la lezione di musica
Data: 24/07/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu
... furia di Bill sulla poltrona stessa.
Bill tornò a puntare il suo pisello sulla fichetta sbrodolante di Diana. La infilzò nuovamente, dando inizio a quella che sarebbe stata una seconda furiosa cavalcata di quel pomeriggio.
Diana tornò a gemere assecondando i colpi che Bill continuava a darle. Un sorriso di piacere le si era disegnato sul volto.
Bill lo notò: “Ti diverti, eh?”
Tornò ad afferrarle i capelli mentre con l’addome caricò un violento affondo tra le carni della ragazza.
Rimase immobile dentro di lei, tirando con forza la sua chioma.
Il piacere che investì Diana fu incontenibile: inarcata la schiena e reclinata la testa indietro aveva iniziato ad ansimare. Sull’orlo di un nuovo orgasmo la ragazzina iniziò a contrarre spasmodicamente i muscoli del ventre e quelli interni della vagina.
“Cosa fai, troietta? Vuoi farmi venire…di già?” – le disse, cercando di resistere a quella piacevole mungitura
Diana cercò di controllare gli spasmi chiudendo gli occhi: fare venire il prof avrebbe comportato la fine di quel gioco perverso.
Con i capelli della ragazza ancora stretti in mano, Bill diede allora inizio ad una nuova raffica di affondi. I colpi di Bill via via più possenti avevano iniziato a scuotere non solo il corpo della ragazza ma anche la poltrona su cui era saldamente afferrata.
Un lungo e acuto gemito della ragazza annunciò a Bill un nuovo devastante e orgasmo.
Mentre Diana era ancora intenta a riprendere fiato Bill, con ancora il suo ...
... bel pisellone piantato nella sua fichetta, studiò la posizione successiva. Poi, afferrata e sollevata la ragazzina come se fosse un bambola, la distese sul divano e ci si avventò sopra. Le aprì le gambe e tornò a trapanarla con violenza. Nel frattempo le sue mani si mossero per afferrare e stringere i seni della ragazza. Iniziò a torturare e con i polpastrelli i suoi capezzoli.
Diana ormai succube di quella dolce e perversa tortura cominciò a incitare Bill “…fammi godere prof! …fai godere la tua puttanella in calore! …oh sì…devastami la fichetta!”
Bill accelerò il ritmo, deciso a prendersi la sua porzione di piacere.
“…sborrami dentro! …mettimi incinta! …riempimi l’utero di schizzi!” – continuò Diana desiderosa di essere posseduta fino in fondo.
La mente di Bill, sempre più annebbiata dal piacere, era adesso combattuta: scaricare dentro la ragazzina la sborra che gli bolliva dentro le palle ormai doloranti e rischiare di ingravidarla, oppure uscire all’ultimo istante e schizzare ovunque, con il rischio di lasciare in giro tracce compromettenti?
Nel frattempo la ragazzina era stata sopraffatta da un nuovo orgasmo che le tolse il fiato e la voce. Il corpo di Diana era in preda a convulsioni e i muscoli interni della sua vagina erano tornati a mungergli il cazzo: era arrivato il momento per Bill di godersi il suo orgasmo. Decise di tirare fuori il suo pisellone dalla fighetta grondante di sbroda della ragazzina. Gli bastarono un paio di menate per venire e scaricare ...