1. Diana e la lezione di musica


    Data: 24/07/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    Nota dell’autore: il racconto che segue, liberamente inspirato dal video “Tell your wife i say Hi” (dì a tua moglie che la saluto), vede protagonisti una studentessa (Aria Lee) innamorata del proprio insegnante e un insegnante (Derrick Pierce) che, dopo aver ceduto al suo fascino, si ritrova a dover gestire una situazione abbastanza…complicata. Dedico il presente a tutte gli studenti innamorati dei propri insegnanti, ma anche a tutti gli insegnanti che sono stati tentati o hanno ceduto al fascino di un loro studente.
    
    Come sempre, mi trovate all’indirizzo mail raccontidienea (chiocciola) gmail.com per idee, critiche e quant’altro, oppure sul mio blog raccontidienea.blogspot.com con altre storie e risorse inedite.
    
    N.B. i protagonisti del racconto si intendono maggiorenni e consenzienti
    
    Buona lettura!
    
    Bill stava parlando a telefono quando il campanello della sua abitazione suonò. Era un tardo pomeriggio d’autunno e Bill era convinto che fosse sua moglie Laura che, rientrando da lavoro, avesse nuovamente smarrito le chiavi di casa. Bill chiuse il telefono congedandosi dal suo interlocutore e andò ad aprire la porta senza nemmeno guardare prima dallo spioncino.
    
    Rimase sorpreso nel vedere Diana.
    
    Diana è una ragazzina peperina, alta un metro e sessanta circa, con capelli biondi lunghi lisci. Il suo viso innocente e aggraziato, i suoi ammalianti occhi verdi, la bocca sensuale con labbra sottili, il nasino all’insù, il fisico allenato da cheerleader, i seni piccoli ...
    ... e sodi e il suo sedere tonico, farebbero pensare ad una sedicenne. Diana, però, ha da tempo compiuto la maggiore età e dietro a quel faccino innocente si nasconde…beh, lo scoprirete presto.
    
    Quel pomeriggio si era presentata a casa di Bill indossando la divisa della scuola: una giacca blu sopra una camicetta bianca aderente, un gonnellino a quadri, delle scarpe blu e infine dei calzettoni bianchi. Portava i capelli sciolti dietro la schiena, una fascia rossa sulla fronte impediva alle ciocche di finirle tra gli occhi.
    
    Un gran sorriso le si era dipinto sul volto quando Bill le aprì la porta: dallo zainetto scuro che portava sulle spalle aveva appena tirato fuori un flauto dolce che teneva tra le mani, pronta ad iniziare la sua recita.
    
    “Diana! Che…che diavolo ci fai qui!?” – chiese Bill balbettando
    
    “Salve, professor Smith!” – cinguettò Diana
    
    “Che diavolo ci fai qui!?” – tornò a chiedere Bill con un filo di risentimento nel tono della voce
    
    “Beh…sono passata perchè…avevo bisogno di lei” – disse ammiccando
    
    Sul volto di Bill si intravedeva paura: la scomoda presenza di quella ragazzina davanti casa sua poteva costargli cara.
    
    “Diana, per l’amor del cielo! Devi assolutamente andartene via! Ti ho già detto più di una volta di non venire a casa mia.” – disse Bill con l’espressione che da impaurita era diventata terrorizzata.
    
    “Ma prof! …questa settimana mi sono esercitata molto sugli esercizi di…” – fece una breve pausa sorridendo – “…respirazione che mi aveva ...
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