I maschi lo fanno - Racconti Erotici

I maschi lo fanno

... lui.

"Però sei attaccato al mio culo" gli risposi maliziosamente, e subito dopo sculettai di nuovo strofinandomi contro il suo cazzo duro.

"Non ti fare illusioni, zoccola"! mi rispose lui, "non sei il mio tipo".

Gli presi il telecomando della televisione e cambiai canale mettendo su uno simile ma con dei ragazzi, poi gli dissi: "questo allora dovrebbe fartelo sgonfiare".

"Cambia canale o ti inculo" disse lui cercando di prendermi il telecomando ma senza staccare il suo cazzo dalle mie chiappe.

Io gli sculettai contro di nuovo e gli risposi: "ti piacerebbe eh, sento che ce l'hai ancora duro".

"Guarda che ti inculo per davvero"! mi ammonì.

"Figurati se ne hai il coraggio" lo sfidai ancheggiando ancora contro il suo pube.

Con una mano mi afferrò l'elastico dei pantaloni del pigiama e le mutande, me li abbassò poi si sfilò il cazzo e mi strofinò la cappella fra le natiche, sentii che era tutta umida, poi mi minacciò nuovamente: "guarda che ti inculo".

Mi afferrai la natica opposta a quella appoggiata al materasso e la tirai verso l'esterno per scoprire l'ano, poi gli dissi: "fallo se hai coraggio"!

Ero convinto che si sarebbe fermato e invece guidò la sua cappella umida fino ad appoggiarsi al mio buchetto, così lasciai la natica che cadde contro l'altra avvolgendo una parte del suo cazzo, poi gli chiesi: "ma che cazzo stai facendo"?

"E' colpa tua" rispose lui, "mi hai sfidato".

"Si ma il tuo cazzo è ancora duro e le ragazze in TV non ci sono ...

... più" gli risposi io.

"Devo dire che in questa posizione, col cazzo fra le tue chiappe calde, sto molto bene, non credevo", poi mi mise una mano davanti e si accorse che anch'io ero parecchio eccitato.

"Mi pare piaccia anche a te" disse con tono malizioso.

"Mi sa che stiamo facendo una cazzata" gli dissi.

"Lo sapremo solo noi" mi rispose, "ormai ho deciso, ti inculo"! E subito dopo con un colpo di reni spinse per entrare non riuscendoci ma facendomi male.

"Ahia! ma sei scemo"?! Gli chiesi.

"Scusa, scusa"! rispose lui, pensavo lo volessi.

"Non ho detto che non voglio, ma così mi fai male, come puoi pensare di farmelo a secco? Non hai mai inculato una ragazza"? gli chiesi.

"Certo"! rispose.

"Ecco, allora con me devi andarci ancora più piano"! lo ammonii.

Diego si mise buono rimanendo dietro di me, abbracciandomi e con il cazzo rigorosamente puntato al mio buchetto, di tanto in tanto dava dei piccoli colpetti per capire se fossi deciso a lasciarlo entrare e quando gli chiedevo di darmi ancora tempo lui rispettava i miei timori.

Ad un certo punto lo sentii tirare indietro il cazzo, poi mi resi conto che si stava sputando su una mano e prima ancora di riuscire a chiedergli che intenzioni avesse mi sentii spalmare sul buco un bel po' di saliva, inarcai la schiena all'indietro per lasciarglielo fare meglio, lui si sputò un'altra volta sulla mano e mi spalmò sul culo altra saliva, poi si riafferrò il cazzo per rimetterlo al suo posto, contro il mio ...