I maschi lo fanno
Data: 16/07/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
Io e Diego ci trovavamo Repubblica Ceca per lavoro, alloggiavamo in un albergo poco distante dall'azienda nella quale stavamo effettuando i lavori di riparazione di una pressa idraulica ed avevamo ognuno la sua stanza; io una singola mentre a lui toccò una matrimoniale.
Eravamo molto affiatati io e lui, lavoravamo bene assieme ed avevamo molti interessi in comune anche fuori dall'ambiente lavorativo.
Fu l'ultimo giorno che, durante il collaudo della pressa appena riparata, il corpo di una pompa a ingranaggi criccò e cominciò a trafilare olio, a quel punto avremmo dovuto aspettare un nuovo pezzo ma non sarebbe arrivato prima di due giorni, così chiamammo l'azienda chiedendo cosa avremmo dovuto fare e ci risposero: "ci costa di più farvi rientrare che farvi aspettare il pezzo li dove siete, quindi state li e rilassatevi così quando arriva il pezzo lo montate veloci e tornate indietro, che qua c'è un casino di roba da fare.
Chiamammo l'albergo per dire che saremmo rimasti due giorni in più e ci risposero che le nostre due stanze non erano più disponibili, ovvero la mia non era disponibile, quella di Diego si.
"Beh, c'è il letto matrimoniale, disse Diego, dormiamo insieme, che sarà mai"?
"Che sarà mai"? risposi io con tono sarcastico, e lui incalzò dicendo: "al limite ti inculo ma che sarà mai"!
"Con tutta la figa che c'è da queste parti tu pensi al mio culo"? gli risposi.
"Beh, ce l'ho già nel letto" rispose lui dandomi una pacca sul culo che incassai ...
... per poi rispondere: "ma smettila, scemo"!
Questo modo di scherzare goliardico fra me e lui era molto frequente e non ci prendevamo mai troppo sul serio. Tra l'altro lui aveva la fama di avere un cazzo enorme, che però non avevo mai avuto occasione di vedere, ma proprio sulla base di ciò nelle nostre fantomatiche storie di accoppiamento, quello che lo prendeva nel culo ero sempre io ma trattandosi di un gioco accettavo di buon grado.
La sera arrivammo in albergo e ci accomodammo nella stanza che prima era solo di Diego, ci lavammo a turno e ci infilammo nel letto.
Diego accese la televisione che, rispetto al letto, era su un lato e che quindi mi costringeva a stare su un fianco. In quella posizione mi ritrovavo a dargli le spalle e lui, col suo solito fare scherzoso, mi si avvicinò da dietro e si appoggiò a me mentre con il telecomando mise uno di quei programmi notturni in cui delle ragazze avvenenti e molto provocanti cercano di invogliare gli spettatori a chiamare un numero di telefono a pagamento.
Io lo lasciai fare e quando sentii il suo pube appoggiarsi al mio didietro, sempre mantenendo il tono goliardico onnipresente nel nostro modo di scherzare, sculettai un po' strofinandomi contro di lui.
Rimanemmo così per un po' mentre guardavamo quelle ragazze alla TV, finché mi accorsi che il suo cazzo aveva assunto una certa consistenza, così non seppi resistere e gli chiesi: "scusa ma ti è diventato il cazzo duro"?
"Si, è colpa delle ragazze alla TV" rispose ...