La vera nuziale 1 - Racconti Erotici

La vera nuziale 1

... che provava quando lui spingeva l’asta contro l’utero e la faceva esaltare nel piacere della copula; ma sapeva bene che l’emozione di un momento non doveva e non poteva condizionare tutta una vita; forse Rosanna lo avrebbe tradito ed umiliato, come lei temeva; ma lei non voleva a nessun prezzo correre il rischio, sfumata la grande passione, di trovarsi a venir meno agli impegni di sincerità e di lealtà che li avevano tenuti insieme.

Non ebbero quasi bisogno di copulare, o almeno a lei così sembrò; l’asta piantata nel grembo agì da sola, gonfiandosi per afflusso di sangue e lasciandosi mungere dai muscoli vaginali; mentre il sesso trionfava e dava loro un piacere mai provato, si baciavano dolcemente e appassionatamente; furono quelle tenerezze, forse, ad accentuare il piacere infinito che provavano; l’orgasmo arrivò naturalmente, senza movimento, per dolcezza d’amore.

Si ritrovarono ancora a recuperare respiro ed energie, stretti in un groviglio inestricabile, con lei che lo teneva stretto sul suo corpo e lo circondava con le braccia, ...

... sulle spalle, e con le gambe, intorno ai lombi; ancora una volta, recuperata una qualche normalità di funzioni e di respiro, lui la sollecitò ad andare via insieme; avrebbero affrontato i problemi quando si fossero presentati; ancora una volta, lei ribadì che non voleva mettere a repentaglio né la sua autonomia né l’ambizione di lui.

L’unica conclusione possibile era decidere che quello era il loro ultimo incontro; da quel momento, la vita avrebbe deciso per ciascuno dei due e, forse, se era destino, si sarebbero incontrati ancora; lui la avvertì che non si fermava a dormire; l’indomani era prevista la partenza in ora antelucana e Rosanna era ansiosa di cominciare con lui la nuova avventura; Clorinda poté solo raccomandargli di stare attento.

Era possibile che la ragazza mirasse al semplice benessere ma non avrebbe rispettato né accordi né suggerimenti di buonsenso o di morale; inevitabilmente, lui la tacitò con un bacio sulle labbra attribuendo a fisime di gelosia i sospetti che avanzava sulla nuova vita che lui si augurava felice.