Nato etero
Data: 06/07/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... rifiutato di spogliarsi, essendo inconcepibile per un etero come lui, trovarsi a letto nudo con un altro uomo parimenti nudo. Lo so che viene da ridere solo a pensarci, ma ognuno ha le sue fisime. Il suo cazzo, però, non la pensava come lui e sbraitava dal bisogno di godere e scaricarsi.
Allora, accertatosi che l’altro dormiva, Lello se lo tirò fuori dalle mutande bagnate e cominciò a masturbarsi con mosse lente. Ma per quanto piano facesse, il suo movimento finì col destare l’amico che, resosi conto di cosa stava facendo:
“Lascia, te lo succhio.”, gli disse.
Lello rifiutò.
“Lascia almeno che ti faccia una sega… mi piace masturbare i ragazzi…”
Ma ancora una volta, l’altro rifiutò:
“Carezzami i capelli…”, disse soltanto.
E così continuò a masturbarsi, mentre Armando gli carezzava con dita leggere i folti capelli bruni, e il respiro gli si faceva più pesante e lo scorrimento della mano più scomposto, finché con un rauco gemito di gola, le palle gli si incordarono e il cazzo sparò fuori un primo schizzo di sborra, seguito un secondo e poi un terzo.
Stavolta fu lui a cadere in un ...
... torpore profondo, da cui si riscosse dopo un pezzo, ritrovandosi con il cazzo flaccido ancora in mano e Armando poggiato di fianco sul gomito, che lo fissava.
“Cosa c’è?”, chiese con la voce ancora impastata.
“Niente, - rispose l’altro – fissavo le tue labbra… quanto mi piacerebbe baciarle…”
Armando non rispose, perso ad occhi aperti in chissà quali pensieri.
“Sai giocare a poker?”, chiese alla fine.
Armando sentì un fremito percorrergli il cazzo esausto.
“No… - disse con una nota di rammarico – ma possiamo giocarcele a dadi…”
“Dieci tiri, a chi fa più punti. – si tirò su Lello, con gli occhi che li brillavano d’eccitazione – E tu cosa metti in palio?”
“Il culo, - rispose Armando – sono ancora vergine.”
Lello lo fissò con aria incredula.
“Ancora vergine? – scoppiò a ridere – a chi vuoi darla a bere?”
“Nasco attivo, io! - replicò Armando, fingendosi piccato – Lì dietro non ci è passato mai nessuno.
“Ok, ok. – tagliò corto Lello, ormai in preda al demone del gioco – Io mi gioco le labbra, che potrai baciare, se perdo, e tu il culo… che tanto, alla fine, te lo scopo lo stesso!”