Un bel fiore
Data: 29/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FinnTanner, Fonte: Annunci69
... riuscissi a muovermi, ma il mio corpo non obbediva. Riuscivo solo a guardarlo con gli occhi lucidi di lacrime.
Torreggiava su di me, e sembrava divertito dallo sguardo ferito nei miei occhi.
«Bello e delicato.» Disse accarezzandomi la guancia che aveva appena colpito. «Proprio come un fiore.»
La carezza gentile e quelle parole senza senso mi lasciarono ancora più confuso, comunque sospirai di sollievo credendo che alla fine si fosse stancato di prendermi in giro. Ma appena mi rilassai, un pugno nello stomaco mi fece piegare a metà. Sentii l’aria precipitarsi fuori dai polmoni, e non riuscii più a riprendere fiato. Era la cosa più dolorosa che avessi mai provato. Un attimo dopo, ero in ginocchio, piegato in avanti con le braccia strette intorno alla pancia, in cerca d’aria.
Poi la sua scarpa apparve davanti al mio viso. «Baciala e ti perdonerò.»
Perdonarmi? Perdonarmi per cosa? Non riuscivo più a pensare lucidamente. Avrei voluto dirgli che ero dispiaciuto per qualsiasi cosa avessi fatto, ma mi mancava l’aria per farlo. Così, continuando a stringermi lo stomaco, provai a fare la cosa che sembrava migliore per non farlo arrabbiare ancora di più, mi chinai in avanti, poggiai le labbra sulla sua scarpa e gli diedi un bacio.
Mi afferrò un braccio e mi impose di rialzarmi. Subito le sue mani presero a vagare sul mio petto, provai a proteggermi stringendomi nelle spalle, ma un altro schiaffo mi paralizzò completamente. Un attimo dopo sentii lo strappo della ...
... camicia mentre mi veniva bruscamente sfilata dalle spalle, lasciandomi nudo dalla cinta in su.
«Sai che effetto fai a un uomo?» Disse sfiorando i miei capezzoli. «Sei così tenero.»
Rimasi immobile a fissare quel ragazzo bello e spietato mentre mi slacciava la cintura e abbassava i pantaloni. Il mio cazzo si contrasse involontariamente quando mi sfiorò le gambe con le mani calde.
Stavo ancora riprendendo fiato quando anche lui si spogliò di fronte a me. Come avevo immaginato, aveva un corpo perfetto, i muscoli definiti e la pelle liscia. Il suo cazzo era già duro ed enorme, con una spolverata di corti peli scuri alla base e due grosse palle che pendevano sotto. Era molto più grande di quanto la mia fantasia si fosse spinta. Rabbrividii fino alla punta dei capelli quando iniziò ad accarezzarsi distrattamente l’asta, senza mai smettere di fissarmi con i suoi profondi occhi scuri.
«Sei mio adesso.» Sussurrò con naturalezza, continuando a masturbarsi con calma. Lo disse come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo.
Ero ammutolito, non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo cazzo.
Mi sfilò gli slip, lasciandomi completamente nudo, e subito mi afferrò le palle torcendole.
Gridai per il dolore e la sorpresa e un attimo dopo, ero sdraiato sul divano con le gambe piegate sul petto, e quel ragazzo di cui non conoscevo nemmeno il nome stava spingendo rudemente tre dita dentro il mio buchetto posteriore.
«Ti farò impazzire.» Disse entusiasta, con uno sguardo poco ...