1. La conference call (la vendetta corre on line)


    Data: 28/06/2023, Categorie: Etero Autore: Alchimista980, Fonte: Annunci69

    La mia collega Angela è alta circa 1,70 cm, un viso non particolarmente carino, capelli biondi con taglio corto, un seno prosperoso, fianchi larghi e un sedere un po’ abbondante.
    
    Agli occhi di chi la guarda potrebbe apparire come una donna comune, una come tante, ma è il suo modo di vestire che non la fa passare inosservata: il seno sempre in bella vista, a volte anche senza reggiseno, tailleurs o minigonne molto stretti e, quando opta per un outfit sportivo, jeans attillatissimi che non nascondono affatto le sue rotondità.
    
    La prorompenza fisica va di pari passo con la sua personalità e con i suoi modi di fare: donna molto sicura di sé, con atteggiamenti a volte aggressivi e volgari, con una spiccata ed eccessiva mascolinità.
    
    In tema di sesso, poi, è senza dubbio priva di alcun pudore.
    
    Sebbene condividiamo lo studio da due anni sin da subito, mentre ci prendiamo il caffè nelle pause lavorative, non ha mai avuto remore né timidezze nel raccontarmi, senza che ci fosse alcun interesse o richiesta da parte mia, le sue molteplici esperienze sessuali, senza lesinare sui particolari più intimi delle sue avventure: insomma, il tipico atteggiamento goliardico, lascivo e volgare che ci si potrebbe aspettare tra maschi arrapati.
    
    Oltretutto ho sempre avuto il forte sospetto che quei ragazzotti che, di tanto in tanto, si presentano in studio, e che lei definisce “clienti”, siano, in realtà, degli amici con cui si diletta nel chiuso della sua stanza.
    
    Si vanta di essere ...
    ... abilissima nella fellatio, di essere pluriorgasmica e di gradire tantissimo i rapporti anali. Inoltre, conseguenza della sua personalità, le piace assumere un ruolo dominante ed è una formidabile cacciatrice: quando sceglie un uomo da scoparsi, la preda non ha scampo. I pochissimi che hanno avuto l’ardore ed il coraggio di rifiutarla sono stati tutti inesorabilmente tacciati di essere gay o impotenti.
    
    Per quieto vivere io le do corda: ascolto divertito i racconti delle sue performances, la assecondo e la gratifico con risate sguaiate e con il mio finto stupore.
    
    Ma, in realtà, questo suo modo di essere e di fare mi infastidisce molto, sia perché non sono minimamente attratto da donne così volgari e lascive, sia perché ritengo che si dovrebbero evitare situazioni trasgressive tra persone che condividono lo stesso luogo di lavoro.
    
    Fortunatamente per me ha avuto sempre il buon gusto di evitare avances nei miei confronti, forse perché non ha mai percepito interesse da parte mia e le piace il mio ruolo di “confidente”.
    
    Questo fino ad oggi.
    
    Stamattina sono arrivato in studio con comodo; l’unica mandata della serratura mi anticipa che Angela è già al lavoro. Mi incammino per il corridoio che conduce alla mia stanza e passo velocemente dinanzi il bagno. La porta è stranamente aperta. Butto un’occhiata distratta e proseguo. Ma, in una frazione di secondo, i neuroni del mio cervello ricostruiscono ciò che i miei occhi avevano appena visto: Angela seduta sul bidet, i jeans ...
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