1. La mammina.


    Data: 27/06/2023, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... biondina geme come se un orgasmo terrificante le stesse per piombare sulla nuca, schiacciandola senza pietà. Sara emette piccoli squittii mentre si massaggia la figa e preme col culo e me lo spalanca al massimo. Poi vengono. Tutte e due. Insieme. E io e Daniele, dai due lati del copriletto, scoppiamo a ridere.
    
    Sara decide di accompagnarmi alla fine usando la bocca. E un dito, a dir la verità. Vengo quasi subito nel preservativo alla fragola. Lo stesso del culo, sì. Amo le donne di bocca buona, anche perché si risparmia parecchio in preservativi.
    
    Tolgo il preservativo, lo annodo e lo butto. Ci rivestiamo in fretta. Accompagno fuori Sara, fumiamo insieme una sigaretta nell'aranceto. Poi la ringrazio, le ricordo le regole, e la saluto con un bacio sulle labbra. Le dico che ci terrei molto a rivederla, ed è vero. Non capita tutti i giorni una che ti serve da subito il culo (e che culo!) su di un piatto d'argento.
    
    Non so cosa stia combinando Daniele, ma quando torno in stanza è ancora chiuso dietro al copriletto. Vado in bagno, mi lavo, vado a letto e mi addormento quasi immediatamente. Non sento la bionda uscire dalla stanza, e quasi subito suona la maledetta sveglia. O almeno così sembra.
    
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    Ore dieci e mezza del mattino, stesso giorno.
    
    Sara si presenta al campo di tiro con l'arco mezz'ora dopo l'apertura della sessione. Segue le mie lezioni, tira dimostrando una mira discreta. Tende l'arco da trentadue libbre senza sforzo ...
    ... apparente, e credetemi, ho visto le braccia di uomini grandi e grosse tremolare nel panico, nel tentativo di tendere quella corda. Lei lo fa con naturalezza. Tende e scaglia quasi subito, senza perdere tempo mantenendo la posizione, il tutto con un movimento fluido che a me ancora non riesce.
    
    Arriva a tirare in compagnia di una bella ragazza mora, attorno ai vent'anni. Notevole. Gran culo, seno generoso, occhi castani. Non la guardo troppo, perché non è nelle regole farlo. Ma vorrei farlo, gente, eccome se vorrei. Le chiedo come si chiama, lei mi dice di chiamarsi Anna. Quando è il suo turno di tirare, subito dopo i sei tiri di Sara, mi avvicino per controllare la posizione. La correggo piegandole leggermente il gomito sinistro verso l'esterno. Le dico che deve fare come la sua amica Sara, che aveva una posizione perfetta.
    
    Anna ride, e ride anche Sara. Non è una mia amica, dice Anna. E' la mia mammina.
    
    Io ci rimango tipo con un ghiacciolo nel culo. Rispunta fuori ripes**to da chissà dove il sorriso fesso da animatore. Guardo Sara. Non si somigliano. Anzi no: si somigliano. Naso, zigomi, orecchie... Complimenti!, dico pensando al suo buco del culo e alla sua fighetta arrossata dallo strofinamento con la mia lingua, le mie labbra e la mia barbetta ispida di fine giornata, sembrate coetanee!
    
    L'ho avuta a sedici anni, mi dice Sara con un certo orgoglio. E' la cosa migliore della mia vita.
    
    Un applauso per mamma e figlia!, grido io con la voce da giostraio coperto di ...