1. La mammina.


    Data: 27/06/2023, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... piacerle parecchio. Infilo il pollice della mano sinistra, calco delicatamente ma in profondità. Lei mugola per quanto riesce, dato che ha praticamente tutto il mio cazzo in bocca, e la bionda dall'altra parte del telo si lascia scappare una risatina. A giudicare dal rumore, Daniele non smette di scoparla nemmeno per un attimo.
    
    Tiro fuori lentamente il pollice, lo riempo di saliva, lecco il buco del culo lasciandoci sopra tutta la saliva che ho in bocca, quindi reinfilo il dito, sempre lentamente. Intanto lecco la figa. Sa di miele invecchiato, e il miele invecchiato non va a male, sappiatelo. Muovo il dito dentro di lei, seguendo il ritmo del suo culo. La mia lingua si muove sulla clitoride, mantenendo un ritmo doppio rispetto a quello del suo culo e del mio dito nel suo culo. Il ritmo aumenta, lei comincia a succhiarmi più rumorosamente e a soffiare dal naso mentre mi succhia. E quindi viene, calcandosi a fondo il mio soldatino in gola e stringendomi il pollice dentro i l culo e tra le chiappe tremolanti di spasmi. La bionda ride ancora. Questa volta Daniele le fa verso di fare silenzio, ma non smette di scoparla. Nossignori.
    
    Finisce che Sara se lo mette in culo da sola. Amo le donne che fanno così: se lo vogliono in culo se lo mettono, e basta. Lei accucciata sulla mia brandina traballante, io in piedi, fuori dal letto, che affondo in un culetto sodo e dal buchino perfetto. Il preservativo è alla fragola, li ho comprati da un distributore automatico. Ho sbagliato, ...
    ... non volevo questi. Ma non ho soldi da sprecare, quindi per stasera serviamo culo alla fragola, signori. L'idea mi appare invitante. Così faccio scivolare fuori il cazzo dal suo culo, le spalanco le chiappe e assaggio. La fragola si sente appena, il culo è buono quanto prima.
    
    Di là quel torello di Daniele continua a martellare. Lo invidio, io non sono mai riuscito a tenere quel ritmo per più di una manciata di secondi: in genere dopo trenta secondi di quel ritmo lì io vengo. Non sono mica un trapano, io. Io lecco, lecco forte. E di tanto in tanto entro nel culo di una signora, ma solo se è lei a chiederlo cortesemente. O se se lo infila in culo da sola, ovvio.
    
    Lecco e sgrufolo un po', e ormai Sara ha perso un po' di inibizioni, e ansima e geme senza ritegno. Anche la biondina di Daniele ansima e geme. Noi invece di solito veniamo in silenzio. Che poi altrimenti gli altri sentono e ci prendono per il culo.
    
    Mi tiro su dal suo culo sbavato a puntino, e il buco dilatato mi guarda invitante. Punto il pisello, afferro i fianchi, penetro ancora quel culo. Lei divarica ulteriormente le gambe, butta la faccia sul materasso, un braccio disteso lungo il fianco, l'altro a rovistarsi tra le gambe. Poggio un piede sul materasso e comincio a darci dentro, aumentando gradualmente il ritmo. Il suo culo applaude clamorosamente contro le mie cosce. I miei coglioni sbattono contro la sua figa e le sue dita. Il mio cazzo pompa armoniosamente nel suo culo. Dall'altra parte della tenda la ...
«12...678...»