La mammina.
Data: 27/06/2023,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: Bradi77, Fonte: xHamster
... diventa un insipegabile delirio di risate. Rido anche io. E ride anche Sara, che trova il modo di poggiarmi il gomito sul braccio. E' caldo e sudaticcio. Io sono caldo e sudaticcio. Lei è calda e sudaticcia. E le leccherei il buco del culo qui e adesso.
Chiedo e ottengo da bere, gira una canna. Poi un'altra. Risate e barzellette. Aneddoti inverosimili, per lo più inventati di sana pianta, vengono raccontati e confermati da testimonianze di diversi animatori. Qualche volta uno di noi gioca a fare lo scettico e prova a demolire il racconto. Gli altri gli dicono "tu quella volta non c'eri", e si riprende con le puttanate a favore di turista. Li prendiamo per il culo e lo sanno, però ridono. E ridiamo anche noi.
Sara mi si avvicina all'orecchio. "Che, ce ne andiamo?", mi dice, e la sua mano sinistra ha già preso in mano la mia.
Ovvio, dico io.
Usciamo silenziosi dal cerchio buio, e attraversiamo lentamente la pineta. Passiamo per la spiaggia deserta ed entriamo nel villaggio da una entrata "segreta", diciamo così. C'è un cancello, e la chiave è sotto ad un sasso. Durante il tragitto enuncio a Sara le Regole:
1) qualunque cosa accada o meno tra di noi, di giorno non mi deve cagare nemmeno di striscio, o comunque il meno possibile: sono solo uno degli animatori, punto;
2) di notte non ci devono comunque vedere insieme, per nessun motivo. Non mi deve aspettare quando faccio le prove. Appuntamento all'aranceto dopo le prove, verso le due del mattino;
3) se ci ...
... dovessero vedere insieme, io la sto solo accompagnando verso - bada bene: verso, e non nella - sua stanza, perché ha bevuto troppo e barcolla un po';
4) se mi beccano con lei mi licenziano in tronco.
"Che sei, nell'esercito?" mi chiede lei.
Quasi, rispondo. Sono un animatore.
Quando entriamo nella stanza degli animatori le luci sono accese, e c'è già Daniele che sta dandosi da fare, credo con una bionda sui trentacinque che ha agguantato ieri. Lui ne ha diciotto. Sta dandosi da fare rumorosamente, è doveroso aggiungere. Ha aperto le due ante degli armadi posti alle estremità della piccola stanza, e ha tirato un copriletto tra le due ante, dividendo a metà l'ambiente. Non si possono vedere, ma si possono sentire, ce li abbiamo a due metri. A giudicare dal rumore lui si sta adoperando nella tecnica che Luttazzi ci ha descritto come la "farfalla di venere": rapidi colpi con il piatto della lingua sul bottoncino del piacere, mentre le mani divaricano le piccole labbra e permettono un accesso agevole alla lingua. Lap! Lap! Lap!
La stanza che io e Daniele condividiamo è collegata a quella di Alex e Piero da un corridoio privo di porte. In mezzo c'è il bagno. In tutto saranno trenta metri quadrati: quattro sere su sette ci sono otto persone che scopano contemporaneamente, in quei trenta metri quadrati. Talvolta le cose degenerano, e si finisce col tirare via i copriletti dalle ante aperte degli armadi, così, per caso, come se fossero caduti da soli. Quando i copriletti ...