La mammina.
Data: 27/06/2023,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: Bradi77, Fonte: xHamster
... sacco. Mi dò distrattamente due pacche sul Soldatino Là Sotto, e quella ride stropicciandosi il naso con il dorso della mano. Naso sottile, zigomi alti, denti bianchissimi e regolari. Costume turchese a due pezzi, cappello di paglia, occhiali da sole in mano. Alta, magra, seno appena abbozzato, pancia piatta e invitante. Quando si sposta all'indietro sul busto, abbozzando un improbabile twist, visto l'accompagnamento musicale, il costume rimane teso tra le creste iliache, lasciando una fessura scura tra la stoffa e la pelle. Ci metto un decimo di secondo a riempire quella fessura d'ombra di una montagna di idee inenarrabili, ma intanto ridacchio come niente fosse, tirando un po'il sorriso fesso, e continuando a guardarla di tanto in tanto ritorno alla Voce Uno. Alberto abbassa un po' il volume della musica, in modo che non copra la mia voce.
Solite cazzate: saluto, ricordo lo spettacolo serale e il torneo di tiro con l'arco, introduco il gioco caffé e cerco i partecipanti tra i turisti. Costume Blu (o Occhi Verdi, come preferite) si offre immediatamente volontaria. Si chiama Sara. Sa recitare a memoria il proprio codice fiscale (per poter partecipare al gioco caffé ci inventiamo delle selezioni idiotissime, sì), quindi si guadagna di diritto la partecipazione al gioco. La faccio accomodare al suo posto, le stringo la mano augurandole pomposamente buona fortuna (capirai, si giocano un cazzo di caffé del bar della piscina. Sa sempre di bruciato), scosto il microfono ...
... dalla bocca, e con il mio sorriso posticcio mi avvicino ad Alex, l'istruttore di tennis, che mi sorride di rimando. Direi in maniera altrettanto falsa.
Questa me la scopo io, gli dico all'orecchio un attimo prima di mettermi a selezionare il secondo volontario per il gioco caffé. Alex si mette a sorridere in maniera più genuina. E' lui l'arbitro, essendo il più anziano del gruppo: andiamo da lui a dire chi ci vogliamo scopare, e se nessuno ha messo prima di te in lista la tipa in questione nessuno ti deve rompere i coglioni. Patti chiari, amicizia lunga, figa per tutti. Non ci si pesta i piedi a vicenda. Non ci si disputa una donna, non c'è tempo: si va a colpo sicuro. Quasi, ecco.
Mentre faccio recitare il codice fiscale al secondo concorrente, un sudatissimo milanese obeso sulla cinquantina, Alex mi fa il segno del pollice in su. Il Consiglio approva, caccia libera per me.
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Dodici ore dopo
Giovedì, 11 luglio 1996
Le due e un quarto del mattino.
Abbiamo fatto un surplus di prove per lo spettacolo di Venerdì. Al Capo è venuto in mente di farlo in inglese. Perché ci sono dei turisti russi. Russi. Cazzo, russi. Non parlano una parola, di inglese. Le donne sono splendide, ma intoccabili. E nemmeno da guardare per più di qualche istante. Gli uomini, tutti molto più in là negli anni, hanno l'aria rassicurante di quelli che ti strangolerebbero giusto per sentire un po' che rumore fai mentre ...