Biancaneve ai sette nani - 2
Data: 26/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... ironia. Finché, fu Minchiolo a rompere il silenzio:
“Va bene, - disse – lo abbiamo fatto e mi è piaciuto.”
“E’ un travestito…”, mugugnò Fottolo, sentendosi prendere da un senso di riprovazione.
“E allora? Lo hai baciato, mi sembra, e te lo sei fatto succhiare…”
“Non so cosa mi è preso…”, cercò di giustificarsi Fottolo.
“Ragazzi, - fece allora Martino, che nel frattempo si era rivestito col suo abito sbrindellato – calmatevi, qual è il problema? Vi andava di farlo e lo avete fatto; e io ve l’ho lasciato fare, perché mi andava: che non fossi una donna, non ha significato niente: vi è piaciuto e avete goduto come due somari… Volete dare la colpa a me? Datemela pure, se vi fa sentire meglio… e se volete posso andarmene anche adesso…”
“Andartene? Ma sei impazzito? - fece Minchiolo ridendo – E dove lo trovo un altro culetto come il
tuo? Adesso che l’ho assaggiato, e chi può farne più a meno?”
“Dovremo procurarti un vestito nuovo…”, mugugnò allora Fottolo, abbracciandolo e dandogli un veloce bacio a stampo.
E così, vestita con una magnifica gonnella colorata e una camicia ricamata, Biancaneve rimase con i sette fratelli, aiutandoli di giorno nella locanda e di notte nei loro letti, a volte singolarmente, a volte in due o anche più, visto che uno alla volta anche gli altri si erano uniti alla compagnia, non essendo certo passati inosservati i loro sollazzi.
***
Ma, come si dice, se fa le pentole, il diavolo non fa i coperchi… non sappiamo per quale ...
... motivo ciò accada: sarebbe, però, ora che rimediasse, questo è certo,visti i danni che tale mancanza ci procura.
Accortosi di essere stato raggirato, il principe Valfrido aveva sguinzagliato in giro le sue spie, per cercare le tracce sia di Martino, che del traditore Carlotto.
Un giorno capitò Ai Sette Nani una compagnia di saltimbanchi, che si fermarono lì a pranzo, prima di proseguire il loro viaggio. Era una bellissima giornata calda e assolata, per cui la tavola era stata apparecchiata sotto una magnifica pergola di glicine fiorito. Mentre quelli si godevano il fresco, chiacchierando e scherzando, intanto che davano fondo alle bottiglie, Biancaneve venne colta da un’urgenza impellente. Allora si allontanò dalla compagnia che stava servendo e, arrivata in prossimità di un cespuglio, invece di accosciarsi, come avrebbe dovuto, si alzò la gonna e procedette alla bisogna.
Caso volle che uno dei saltimbanchi la scorgesse con la coda dell’occhio e trovasse strano che una donzella faceva la pipì in piedi come un maschietto. Allora sgattaiolò via zitto zitto, si avvicinò, facendo un lungo giro per non farsi accorgere, e scoprì senza ombra di dubbio di che natura fosse la sorgente da cui scaturiva il getto.
Non ancora contento, il caso volle che quel saltimbanco fosse una delle spie al servizio del principe Valfrido; alla quale spia saltò subito la mosca al naso e si disse: “Accidenti, qui gatta ci cova!”.
Così senza perdere tempo si mise la strada sotto i piedi e ...