1. Biancaneve ai sette nani - 2


    Data: 26/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... precipitosamente:
    
    “Ma chi cazzo sei?”, fece.
    
    Biancaneve si girò a guardarlo: avrebbe voluto spiegargli, ma temette di essere riconosciuto e denunciato, così abbassò la testa, senza dire niente.
    
    “Sei un travestito?”, esclamò Minchiolo, equivocandone il silenzio e arrivando a conclusioni tutte sue.
    
    Ancora una volta, Biancaneve non disse niente; il che non fece altro che avvalorare l’opinione di Minchiolo, che d’un tratto avvampò in volto e:
    
    “Cazzo, sì! Sei un travestito! - fece con gli occhi accesi di lussuria – Dai, fammi vedere, dai, non mi sono mai fatto un travestito!”
    
    E incapace di resistere oltre, in preda ad una frenesia che quasi incontrollabile, il giovane cominciò a strappargli di dosso i vestiti, fino a spogliarlo del tutto. Una volta nudo, Martino cercò di coprirsi l’inguine con le mani come poteva, ma l’altro lo rigirò e prese a lisciargli golosamente le natiche lisce.
    
    “Cazzo, che bello… - mormorava – che bello…”, e incapace di resistere oltre, si cavò frettolosamente l’uccello dalle braghe e glielo fece scivolare nel solco e fra le cosce, mugolando ai brividi di piacere, che quel caldo contatto gli procurava.
    
    Pur senza volerlo, Martino non poté fare a meno di riscaldarsi anche lui: stavolta non era il fratellastro che gli faceva violenza, stavolta era un amante appassionato, che lo desiderava… che smaniava per lui… Rispondendo sospiro a sospiro e muovendosi impercettibilmente, Martino fece in modo che Minchiolo gli poggiasse sull’orifizio ...
    ... con il becco dell’uccello; quindi diede un leggero rinculo e si fece scivolare dentro il glande sbavato.
    
    “Oh!…”, squittì Minchiolo che si trovava a scopare un culo per la prima volta ed era sorpreso, quanto estasiato, dalla strettezza del pertugio.
    
    “Oh!…”, sospirò Martino, che per la prima volta scopriva quanto fosse piacevole quello che finora era stato per lui solo umiliazione e violenza.
    
    Ed entrambi, avvinghiati, si abbandonarono ad una travolgente penetrazione.
    
    “Cazzo, che bello!…”, sospirarono insieme, all’unisono.
    
    “Ma che sta succedendo qui dentro?”, risuonò alle loro spalle.
    
    Entrambi si voltarono e si trovarono davanti Fottolo, che li osservava dalla soglia, gli occhi sbarrati, con indosso solo un camicione da notte, lungo fino ai ginocchi.
    
    “Cazzo, Fottolo! - esclamò Minchiolo al colmo della sua esaltazione erotica – Non è una ragazza: Biancaneve è un travestito! Guarda.”, e si girò, sempre stringendolo forte e con il cazzo profondamente infisso nel suo culo.
    
    Allibito, Fottolo osservò a bocca aperta l’inequivocabile appartenenza sessuale di Martino, rappresentata da un uccello semiduro e due coglioni di tutto rispetto.
    
    “Non ci posso credere…”, mormorò allora incredulo.
    
    “Che ne dici? Che ne dici, eh?”, mormorò Minchiolo all’orecchio di Martino, accennando con la testa in direzione del fratello.
    
    Martino fece cenno di sì, leccandosi le labbra alla vista del punzone che si andava sollevando sotto il camicione dell’altro.
    
    “Vieni, dai, - ...
«1234...»