Le mie storie (106)
Data: 12/06/2023,
Categorie:
Anale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... minigonna, ma almeno coperta da un pullover, che mi fa accomodare in un salone arredato in maniera moderna (come piace a me) sullo sfondo del quale c’è un terrazzo che da su tutto il golfo di Napoli. Naturalmente le faccio i complimenti e mentre siamo fuori ad ammirare la bellezza della nostra città, ridendo mi confessa che è riuscita a comprarsi la casa grazie “al suo amico” che per l’occasione agguanta con la mano sulla gonna. Ridiamo e sedute sul divano ci raccontiamo delle vacanze passate, poi, senza annoiarvi troppo, mi sottopone un problema di lavoro ed infine ci accomodiamo a tavola dove ceniamo a base di pesce. Inevitabilmente, dopo un paio di bicchieri di vino (nonostante io sia praticamente astemia), i discorsi virano sulla sua “professione” a proposito della quale mi confessa che la maggior parte dei suoi clienti non sa che abita a Posillipo, avendo mantenuto lei anche l’altro appartamento. Dopo aver assaggiato il dolce portato dalla sottoscritta, Maria mi fa vedere il resto della sua casa che consiste in una grandissima camera da letto (panoramica) con cabina armadio e bagno completo di tutti i comfort ed un’altra camera (per così dire degli ospiti) dove campeggiano due enormi armadi. Su suo invito ne apro uno e mi ritrovo davanti tutta serie di aggeggi a sfondo sessuale: dai vibratori ai falli di gomma, dalle fruste ad altri giochini che ignoro a cosa possano servire; appesi invece ci sono una quantità di vestiti di ogni genere per soddisfare le voglie sue e di ...
... chi la cerca. Le chiedo perché non sia fidanzata, mi risponde seriamente che vorrebbe trovare l’amore ma le è capitato solo una volta quando era “più piccola” per così dire. Dopo avermi fatto vedere una sorta di album con tutti i suoi “amici” tra cui anche qualche volto conosciuto, torniamo a sederci sul divano del salone; ho bevuto più del normale (praticamente sono un po’ brilla), non faccio più caso al vestito che praticamente mi lascia mezzo culo di fuori essendo leggermente girata verso di lei mentre chiacchieriamo, poi quasi naturalmente mi ritrovo la sua mano affusolata sulla coscia e quasi contemporaneamente mi confessa che dall’inizio della serata ha apprezzato il mio abbigliamento molto sensuale. Sono molto imbarazzata, non so cosa risponderle né tantomeno capisco quella carezza continua sulla gamba, istintivamente le sorrido un po’ come una stupida, ed è proprio in quel momento che lei mi si avvicina e mi affonda letteralmente la sua lingua in gola. Il bacio è lungo, dannatamente lungo, sono quasi in apnea ma chiudo gli occhi e mi lascio completamente andare, mentre sento le sue dita infilarsi nel mio perizoma. Sembro un pupazzo nelle sue mani, per qualche minuto non faccio letteralmente niente tranne che cominciare a sospirare di piacere, poi mentre lei si stringe ancor di più, con il braccio sinistro raggiungo la sua coscia rigorosamente nuda (nonostante il fresco) e dopo aver percorso velocemente tutta la lunghezza della gamba ed aver superato la minigonna, con ...