Silvia e Pietro due fidanzatini curiosi 5
Data: 09/06/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
... che altro si sentivano le onde.
Io: “scrivigli che siamo dentro”
La risposta fu 10 minuti e arrivo.
Ordinammo due cocktail io come al solito alla frutta ed iniziammo a sorseggiare guardandoci attorno, faceva un caldo al limite del sopportabile, fortunatamente c’era una leggera brezza.
-sono qui voi dove siete? –
Gli scrivemmo -siamo sul portico dietro ad un tavolino-, dopo pochi secondi il mio cuore iniziò a battere all’impazzata ci comparve d’avanti questo ragazzo tutto sorridente con un pantaloncino corto celeste scuro, una camicia bianca con tre bottoni aperti e dei mocassini, la prima cosa che notai furono i suoi denti bianchissimi e un’abbronzatura nero dorata sintomo che lui a mare ci viveva.
Mentre si avvicinava, capii ancora di più che doveva essere molto piccolo.
Appena arrivò al tavolo, si presentò stingendoci la mano, mi sembrò strana come cosa, ma in verità non riesco a trovate un modo diverso di presentarsi, ma infondo non ci sta una cosa normale in tutto ciò.
Si accomodò ed iniziammo a parlare, fortunatamente eravamo un pochino appartati e la musica un po’ lontana da noi ci permetteva di parlare senza dover urlare.
Vittorio era molto rilassato e sciolto, a differenza mia e di Pietro, ci mise subito a nostro agio, all’inizio ci presentammo e parlammo un po’ di noi in generale, per poi naturalmente, al secondo cocktail, arrivare a parlare della nostra “situazione”.
Che dire, il ragazzo si dimostrò molto tranquillo, poco invadente e ...
... discreto, anzi per la maggior parte fummo io e Pietro a parlare.
Parlammo per più di un’ora e tra battute e chiacchiere scoprimmo che Vittorio oltre ad essere molto bello era anche molto simpatico.
Buttammo giù tre o quattro cocktail e ballammo anche un po’ tutti e tre insieme. Quando tornammo al tavolo Vittorio disse che sarebbe andato al bagno, così rimanemmo per la prima volta soli al tavolo, guardai Pietro
Io: “tutto bene?”
Pietro: “si, hai cambiato idea?”
Io: “no, tu?”
Pietro: “no”
Io: “sicuro?”
Pietro mi diede un bacio e la sua mano scivolò sulla mia schiena nuda, aveva le mani fredde, sicuramente perché aveva avuto in mano il bicchiere con il ghiaccio, quel tocco leggero e freddo mi suscitò un brivido su tutta la schiena e mi provocò istantaneamente un’eccitazione fortissima.
Mentre stavamo ancora abbracciati a baciarci tornò Vittorio con in mano un altro giro di cocktail
Vittorio: “spero di non aver disturbato e di essermi ricordato cosa stavate bevendo”
Poi propose un brindisi al nostro incontro, bevvi un sorso e mi congedai per andare in bagno. Passando per la sala notai che la gente era aumentata, feci un po’ di fila per il bagno.
Tra gli sguardi delle persone e la carezza di Pietro ero parecchio eccitata, e fu li che mi venne una folle idea.
Il bagno era piccolino e tutto sommato pulito, senza che ci avessi pensato o avessi premeditato qualcosa, slacciai le spalline e le legai più in basso cosi da abbassare la scollatura, feci ...