1. Masturbation fantasies: L’ultima sera della gita


    Data: 04/06/2023, Categorie: Masturbazione Comici Autore: DamianLuke, Fonte: xHamster

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    premessa doverosa: tutti i personaggi della storia hanno 18+ anni
    
    )
    
    Valeria fece un secondo tiro dalla canna che Andrea gli aveva appena passato, inspirando profondamente e tossendo un istante dopo per il fumo denso e aromatico che le si era riversato nei polmoni.
    
    La giornata era iniziata fumando, era proseguita con una canna furtiva durante una sosta in una delle piazze storiche e si stava concludendo con un terzo giro della buonanotte.
    
    Le finestre della stanza d’albergo erano spalancate nel tentativo di far uscire l’odore, così che non si sentisse dal corridoio, ma per la scarsa presenza di corrente svolgevano male questo compito e più che altro facevano solo entrare nella stanza il caldo di quella sera di primavera Romana.
    
    Dopo un altro colpo di tosse Valeria passò la canna a Massimo, che prima di portarla alla bocca bevve un sorso dalla latta di birra appoggiata al suo comodino.
    
    Il trio si stava godendo alla grande l’ultima sera della gita scolastica a Roma, l’ultima della loro carriera scolastica. Classici studenti che si avvicinavano rapidamente giorno dopo giorno alla conclusione della loro vita da liceali, Andrea, Valeria e Massimo erano migliori amici da anni, il tipo di persone che si erano letteralmente “trovate” e facevano quasi tutto insieme.
    
    Valeria, bionda, con capelli corti e un fisico asciutto, appassionata di calcio femminile e di film d’azione, si trovava molto più a suo agio con i suoi due amici maschi che con le oche della sua ...
    ... età che non sapevano fare altro che imbellettarsi e sparare cazzate su questa o quell’altra moda. Qualcuna alle sue spalle diceva che era una lesbica, ma (premesso che non capiva dov’era il problema) la cosa la faceva ridere perchè semplicemente non era vera: era solo un po’ diversa dalla maggior parte delle sue coetanee.
    
    In quel momento non sarebbe dovuta neanche essere lì, visto che la camera a lei assegnata e che condivideva con due compagne di classe era un’altra, ma si stava annoiando mortalmente ed era scappata in camera dai suoi “bro” o “i suoi due fidanzati” come una delle sceme con cui doveva dormire aveva detto mentre lei usciva.
    
    Andrea e Massimo dal canto loro erano personaggi altrettanto mal inseriti nel resto della classe, e se è per questo anche mal assortiti tra di loro: uno era un biondino un po’ truzzo della periferia Milanese, con capelli ingellati e modi imprevedibilmente anarchici, fissato di arti marziali miste, che non si capiva bene cosa ci facesse in un liceo classico di prestigio (ma con nonchalance e voti al minimo sindacale era comunque riuscito a cavarsela per cinque anni); l’altro un metallaro mezzo ecuadoregno che sembrava scappato dalla fine degli anni’90, con uno stile vecchio come la musica che obbligava i suoi amici ad ascoltare (che ovviamente, a sua insindacabile giudizio, era molto meglio della merda che producono adesso).
    
    Mentre Valeria era seduta a gambe incrociate sul letto che sarebbe stato di Andrea, gli altri due erano seduti ...
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