1. Una famiglia di tettone


    Data: 29/07/2018, Categorie: Anale Masturbazione Maturo Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster

    ... zia gli voltò la schiena WOW! Dietro non aveva proprio nulla. Solo un laccio blu appena sotto le spalle e un altro in vita col nodo a farfalla.
    
    I grossi glutei della cicciota 65enne erano in pieno primo piano.
    
    Immediatamente qualcosa gli si smosse fra le gambe.
    
    Certo un condo era togliersi il reggiseno perchè faceva caldo, un altro andare in giro per casa con chiappe e fica al vento.
    
    Ma il meglio non era ancora venuto.
    
    La zia gli preparò subito un caffè e glielo portò caldo, caldo avvicinandosi a lui più che poteva.
    
    A quel punto le due boccione che aveva sul petto per nulla inferiori a quelle di sua sorella s**ttarono in avanti sgusciando fuori dal grembiule in piena prepotenza.
    
    Lei parve non farci caso come se sbatacchiare quelle grosse mammelle a pera fosse la cosa più normale del mondo ma lui era a un pelo dal farsi saltar fuori il cazzo dai pantaloni tanto più che la zietta aveva due capezzoloni lunghi e duri che parevano non chiedere altro che esser succhiati.
    
    Al principio provò a non fissarli ma poi visto che la donna insisteva tanto nel fargli ondeggiare a venti cm dalla faccia quei due globi di carne allungò un dito e fingendo di suonare una trombetta le strizzò la tetta destra “popi popi” fece.
    
    “Scherzi sempre tu” rise zia Giuseppina.
    
    Lui sorrise ma non mollò la presa al seno che gli si scioglieva fra le mani eccitandolo un altra volta.
    
    La zia con uno s**tto sollevò il grembiule dalle ginocchia fino alla vita e lo sventolò “Che caldo ...
    ... che fa oggi” disse facendosi aria.
    
    Naturalmente così facendo la sua ficona sbucò fuori in tutto il suo splendore. Una bella gattona dal pelo nero un po' grigetto con due grosse labbra vaginali che uscivano fuori carnose e intense.
    
    Per l'eccitazione lui le strizzò la tetta ancora più forte.
    
    Non resistette più “Zia hai una fica davvero bella lo sai”.
    
    “Ma dai cosa dici, guardala bene non vedi che ho tutto il pelo grigetto” e così dicendo vi passò una mano sopra accarezzandosi il clitoride, quandò tolse la mano si vide chiaramente che era unta.
    
    “A me piace zia, mi mette sete”.
    
    “Ti mette cosa?” disse lei.
    
    “Slurp” fece il nipote passandosi la lingua sulle labbra.
    
    La vecchia non disse altro. Sollevò una gamba sulla sedia e gliela piazzò dritta in faccia “Ecco studiatela bene allora”.
    
    Senza più ritegno lui tirò fuori la lingua e si tuffò a capofitto in quella ficona invitante.
    
    Prese a leccarla come aveva già fatto con quella di sua nonna e di sua sorella. Ormai era un formichiere nato.
    
    Nel contempo si sbottonò i jeans e il suo cazzo durissimo apparve in tutta la sua erezione.
    
    La zia Giuseppina non ci girò tanto attorno. Lasciò che si desse da fare con la lingua e subito glielo prese in mano saggiando la durezza e la lunghezza dell'attrezzo.
    
    “Su dai cosa aspetti. Dai che non mi basta la lingua” disse e senza induci si mise poggiata sul tavolo della cucina porgendosi a pecxorina per lui.
    
    Luca non indugiò, si prese il cazzo fra le mani, si mise ...
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