-
Una famiglia di tettone
Data: 29/07/2018, Categorie: Anale Masturbazione Maturo Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster
Lina, 67 anni, vedova da cinque, viveva in una grande casa in campagna a pochi passi dal mare. Da quando era rimasta sola per ingannare la solitudine la divideva con sua sorella Giuseppina di 65 zitella da sempre e senza alcun legame. In estate però la casa si animava di colpo quando i familiari giungevano dalla città per le vacanze. C'erano sua figlia Maria col marito Matteo e i figli Luca e Loredana. E poi c'era Francesca, sorella maggiore di Maria che da sempre si mormorava fosse lesbica. Una chiacchiera che la donna alimentava non mostrandosi mai in compagnia di un uomo. Quell'anno però successe un piccolo contrattempo e all'ultimo momento Matteo dovette fermarsi a Milano per lavoro. I bagagli erano già fatti, la macchina già carica quando aveva ricevuto la telefonata che gli avrebbe rovinato le vacanze. Così, seppur con rammarico, Luca la madre e la sorella partirono da soli. “Vuol dire che farai tu le mie veci...” disse il padre sorridendo a Luca prima che la macchina si avviasse. Certo lui scherzava ma la frase aveva un non so che di profetico. Luca si era messo alla guida, la madre di fianco e la sorella dietro. Aveva la patente da meno di un anno ma guidava già abbastanza bene. L'andatura comoda e la noia dell'autostrada fecero così ben presto prendere sonno a entrambe le donne. Così Luca si ritrovò praticamente solo a rimuginare nei suoi pensieri. In particolare al fatto di fare le veci di suo padre. Guardò distrattamente sua ...
... madre. Una bella donna in carne, capelli neri occhi verdi e un seno davvero prosperoso almeno un'ottava. Tutte così le donne della sua famiglia, si diceva persino che ci fosse un gene ereditario che passata la pubertà faceva gonfiare le loro mammelle come siluri. La conferma era sua sorella Francesca che a 22 anni aveva una settima procace e pulsante che sembrava voler saltare fuori dal minuscolo reggiseno ogni volta che si muoveva. La adocchiò dallo specchietto retrovisore. La ragazza sonnecchiava mezza sdraiata. Dalla maglietta bianca scollatissima il seno sgusciava fuori che era un piacere. Luca cominciò a sentirselo venir duro. Poi tornò ad osservare Maria. Indossava un abitino rosso a fiori molto corto e si era così sollevato che le sue cosce erano tutte in bella vista. Ancora pochi centimetri e le avrebbe visto le mutande. Ma il bello era la scollatura. Luca non lo sapeva ma sotto al vestito la madre non aveva reggiseno. Quei grossi tettoni con lunghi capezzoli dondolavano ritmicamente ad ogni sobbalzo e non avevano nulla a trattenerli. Alla fine successe. ZOMP! Come un'eruzione. Ecco schizzare fuori mezza tetta dal vestito. Lei continuava a sonnecchiare ma Luca era lì a guardare quella tettazza goloso e vorace. Non riusciva più a resistere. Tolse una mano dal volante e la poggiò sul petto della madre. Dapprima timidamente solo con lievi carezzine ma poi visto che lei non diceva nulla divenne sempre più insistente strizzandola per bene e ...