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Una famiglia di tettone
Data: 29/07/2018, Categorie: Anale Masturbazione Maturo Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster
... dietro e aggrappato al suo seno poggiò la cappella sulle natiche della sorella. “Hei fai piano” protestò lei, ma era troppo tardi per accampare scuse. Inarrestabile, voglioso e rabbioso lo infilò nel culo alla sorella senza pietà. “Troia, ho la sorella troiaaaa” mugulava impalandola a tutta forza. Quaranta minuti dopo era ancora al lavoro alternando il culo alla fica. Sua sorella era stremata, chiavata più di quanto avesse mai osato sperare. Aveva bocca, fica e culo piene di sborra e ciò senza contare la doccia sulle grosse tettone ballonzolanti. “Wow che chiavata Luca mi sa che ti meriti un premio”. “Premio?”. “Vieni che ti mostro una cosa” ammiccò la sorella. Lo prese per mano, lo guidò in corridoio e da lì fino alla camera di nonna Lina. La porta era appena socchiusa, la luce accesa. “Guarda dentro senza far rumore” disse la sorella. Lui obbedì e restò di sasso. Sul letto c'era sua nonna, tutta nuda con in mano una bottiglia di olio per lozioni che si spalmava copiosamente sulle tettone gonfie. Al suo fianco, a pecorina, sua madre. Aveva la testa infilata nella sorca della nonna e lappava a tutto spiano mentre nel contempo un grosso vibratore a pile le si muoveva piantato dentro alla fica. “Che puttane” sussurrò Luca ma era così eccitato che si sentì il cazzo venire ancora duro. Loredana se ne accorse perchè glielo prese in mano e iniziò a segarlo lentamente. Intanto da un cassetto erano usciti altri cazzi di lattice di ...
... diverse misure e vide sua nonna infilarne uno in culo a sua mamma che anziché lamentarsi parve gradirlo ancor di più. Le due scopavano ondeggiando le loro tettone, le loro fiche mature colavano umori di piacere, i falli di gomma tappavano tutti i loro buchi. Uno spettacolo osceno ed eccitante. Loredana intanto si era chinata a terra, glielo aveva preso in bocca e glielo menava strizzandoglielo fra le grosse tettone. E così, godendosi quello spettacolo porno in diretta, venne ancora una volta in bocca alla sorella. Dormì un sonno lunghissimo esausto per la chiavata e quando si svegliò a tarda mattinata credette di essersi sognato tutto. Solo quando voltò lo sguardo e vide che sua sorella gli russava accanto senza nulla addosso capì che non era stata una fantasia ma pura realtà. Si alzò e andò in bagno. Il cazzo gli faceva male per quanto ci aveva dato dentro con Loredan e aveva una pisciata in canna che ci mise parecchi minuti ad uscire. Il sole era già alto nel cielo e la giornata era bella calda. Per rimettersi in forze nulla di meglio di una buona colazione.i infilò i jeans e scese in cucina dovè ai fornelli trovò sua pro zia Giuseppina ai fornelli che si stava dando da fare per preparare il pranzo. Non ci fece caso subito distratto e ancora assonnato ma dopo poco si rese conto che a parte il grembiule blu da cuoca la zia non indossava altro. Visto da davanti il grembiulino copriva tutti i punti più strategici o almeno ci provava ma appena la ...