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Ritorno al noccioleto - parte 10
Data: 02/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: LuogoCaldo, Fonte: Annunci69
... culo mi stava letteralmente bruciando. Sentivo che avrebbe potuto lacerarlo da un momento all’altro. Gli affondi erano sempre più impetuosi e l’uccello era così gonfio che il mio sfintere a mala pena riusciva ad accoglierlo. “Si …” Risposi sfinito. “Vorrei due cazzi anche adesso …” “Che troia …”. Lui mi sputò in bocca, senza allentare la morsa, appoggiò la nuca sul mio collo e continuò a spingere. “Era il suo migliore amico”. Disse zia Marzia. “Almeno come tale me lo aveva presentato. Era sposato con una donna del paese. Una che sapeva tutto …”. Fece una piccola pausa. “Una che si era prestata”. Aggiunse con disprezzo. “Quando li trovai a letto insieme la mia vita si spaccò in mille pezzi. Provai rabbia, delusione … vergogna. Avevo fallito … come moglie, come donna … Gaetano giurò che mi amava. Disse che era stato un momento, che non sarebbe mai più successo. Lo cacciai di casa … Ricordi? Minacciai di raccontare tutto in giro. Lui mi scongiurò di non farlo, mi garantì che QUELLI se ne sarebbero andati dal paese. Alla fine non riuscii a lasciarlo … Oh, non guardarmi così, ti prego … lui è stato l’amore della mia vita ... Io avrei fatto qualunque cosa per lui … ancora oggi farei qualunque cosa per lui … Volli credere che lui amasse perchè IO lo amavo! Mi sono solo illusa”. “Senti che storia”. Disse Alfonso. “Tuo zio deve essersela scopata come una bestia. Dopo tutto quello che ha combinato lei ancora lo ama …”. “Un po' quello che fai tu con me …” Risposi ...
... senza pensare. “Ah si …?” Sussurrò lui avvicinando le labbra al mio orecchio. “Quindi avevo capito bene … Tu mi perdoni solo perché non riesci a stare senza il mio cazzo?” “Quanto ha ragione …”. Pensai. Mi fece inarcare la schiena, serrò le cosce con forza intorno al culo e, aprendomi le natiche con le mani, avviò la monta più violenta che avessi mai ricevuto. “Ahhh … sei durissimo … ahhh … si ... amore …”. Ansimai. “La distanza non ostacolò quella relazione”. Proseguì la zia con voce rotta. “Hanno continuato a vedersi per tutti questi anni … Loro erano addirittura tornati al paese senza che io sapessi niente”. “Dio mio Marzia … Ma ancora adesso?”. Sussurò mia madre. “No, lui è morto. È morto qualche mese fa”. “Cazzo ora glie lo dice!” Pensai. Provai a fermare Alfonso. “Aspetta un attimo …”. Ma lui non ne volle sapere. Continuava a scoparmi ed era chiaramente sul punto di esplodere. Appoggiai i palmi delle mani contro la parete per reggere la furia dei suoi colpi e strinsi forte il buco del culo risucchiandogli tutta la verga. L’uccello si gonfiò a dismisura. “MMMH… MMMMH … MMMMH …” Ansimò lui, aggrappandosi con le unghie alla mia schiena e mordendomi le spalle per soffocare i gemiti. “Hanno fatto un figlio …” Disse la zia con tono isterico. “Gaetano l’ha messa incinta perché l’altro non ci riusciva neppure. Adesso capisci che MOSTRO mi sono sposata?” Mio cugino si dimenava come un animale dentro una gabbia. Voleva urlare ma era ...