1. Una donna oggetto seconda parte


    Data: 30/05/2023, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    Una donna oggetto.
    
    3.
    
    Andai a letto dritto come una spada, ma poi mentre stavo per addormentami mi inquietai domandandomi se adesso sarebbe caduto il nosto accordo. Non aveva più bisogno di me?
    
    La mattina dopo le mandai un messaggio Whatsupp.
    
    - Adesso non ti serviranno più i miei servizi?
    
    Passò un po’ di tempo prima che mi rispondesse.
    
    - Anzi, direi di più... – Aveva scritto. – Il mio incarico è quello di scrivere per il direttore...
    
    Attesi anch’io prima di risponderle, preoccupato sul versante opposto.
    
    - Be, potevi parlarne con me... – Obiettai. – Non so se riesco a star dietro a un carico di lavoro del genere.
    
    - Beh, possiamo sempre negoziarlo, no?
    
    Non risposi.
    
    - Diciamo che col nuovo incarico il tuo diritto fisso può passare dal punto 0 al punto 1, – aggiunse. – Il resto sarà sempre frutto di negoziazioni. D’accordo?
    
    Ci pensai. Certamente era allettante, ma avrei potuto non farcela. Avrei dovuto lavorare la notte.
    
    - Scusa, – aggiunse d’improvviso. – Si può sostituire la tautologia con l’anacoluto?
    
    Rimasi di sasso. Che ne sapeva di figure retoriche?
    
    - Secondo il Manzoni sì, – risposi, stuzzicato nella mia professionalità. – Non si può dire «a noi ci piace», ma secondo il Manzoni si può dire «noi ci piace».
    
    - Ah, basta togliere la preposizione semplice «A»?
    
    - Esatto. – Risposi. – Ma cosa stai…
    
    - Dai che ce la faremo benissimo! – Aggiunse, parlando al plurale. Stava studiando.
    
    Non risposi, acconsentendo in ...
    ... silenzio.
    
    Andai a vedere nuovamente le regole del decalogo, anche se quella domanda mi aveva colpito. Adesso ero autorizzato ad accarezzarla sempre sotto le gonne. Le scrissi un messaggio un’ora più tardi.
    
    - D’accordo per il diritto fisso. Però ogni volta che scrivo qualcosa per te, voglio il Numero 4 garantito.
    
    - Dipende, – rispose. – Se si tratta di una semplice mail, ti basta il N. 2. Se è roba più complicata si può pensare al N. 4. Più il premio legato al buon fine.
    
    - E come si fa a stabilire che il testo è andato a buon fine se non è una richiesta specifica?
    
    - Dovrai fidarti. Ma sono stata io a dirti che la mia domanda era stata accettata, no?
    
    - Vero...
    
    - C’è da fare qualcosa di importante subito, – Scrisse.
    
    - Di cosa si tratta?
    
    - Il direttore mi ha detto di scrivergli che inquadramento voglio. E qui posso essere generosa con te... Riesci a farmi ottenere il Secondo livello?
    
    - Ostia! – Esclamai felice. – Allora ti chiedo il 4 a priori e il 7 se va in porto.
    
    Immaginai che abbia cercato sul decalogo l’impegno che le chiedevo. E lo rilessi anch’io richiamandolo sul desk-top.
    
    1. Ti accarezzo sotto le gonne.
    
    2. Ti sollevi le gonne fino a mostrarmi il culo e la figa.
    
    3. Nuda, ti lasci palpare, masturbare e sculacciare.
    
    4. Mi fai un pompino.
    
    5. Mi lecchi il buco del culo, mi metti un dito nel culo e mi fai un pompino.
    
    6. Ti metto una candela nel culo e ti masturbo.
    
    7. Ti chiavo, in tutte le maniere che mi passano per la testa.
    
    8. Ti ...
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